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PERIODICO INFORMATIVO - 18 MARZO 2022

News

 

ANIEM LAZIO: FAC SIMILE ISTANZA SOSPENSIONE LAVORI E RICHIESTA VARIANTI PER EVENTI IMPREVISTI

CONTRATTI PUBBLICI

L’aggravarsi della situazione relativa all’aumento dei prezzi delle materie prime, anche a seguito del conflitto ucraino-russo, configura il verificarsi di eventi imprevisti e imprevedibili che determinano conseguenze sull’esecuzione dei lavori disciplinate dal Codice dei Contratti.

In particolare, la legislazione vigente prevede la possibilità di sospensione per causa di forza maggiore, qualora l’impresa si trovi nell’impossibilità di garantire l’acquisizione tempestiva delle materie necessarie per i lavori oggetto dell’appalto e la richiesta di variante per circostanze impreviste e imprevedibili.

In attuazione di tali previsioni normative, l’Associazione ha predisposto un fac-simile generico, da integrare con gli elementi identificativi dello specifico contratto sottoscritto.

Allo stato attuale, oltre alla segnalata opportunità di presentare istanza alla stazione appaltante per sospensione dei lavori o variante, sussiste il sistema di compensazione prezzi, come ridefinito dal recente “decreto energia” per i contratti in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore del decreto (2 marzo 2022).

Per tali contratti, viene previsto che il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, con D.M. da adottarsi entro il prossimo 30 settembre p.v., indichi l’elenco dei materiali e le relative variazioni percentuali di prezzo, in aumento e in diminuzione, superiori all’8% verificatesi nel primo semestre 2022.

La disciplina compensativa sarà applicata ai materiali impiegati nelle lavorazioni eseguite e contabilizzate, ovvero annotate nel libretto delle misure sotto la responsabilità del direttore dei lavori, dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022.

Per determinare l’ammontare delle compensazioni si dovranno comunque attendere le variazioni registrate – in aumento o in diminuzione – dal citato Decreto Ministeriale.

E' possibile scaricare il Fac-simile cliccando anche QUI

 

ANAC: PIU’ MERCATO E MENO AFFIDAMENTI IN HOUSE

CONTRATTI PUBBLICI

Il Presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, intervenendo sul disegno di legge sulla concorrenza in discussione al Senato, ha sollecitato il Parlamento a rafforzare i controlli sugli affidamenti diretti da parte delle società controllate dagli enti locali e ad aprire al mercato e alla concorrenza un settore che oggi viene assegnato in house nel 93% dei casi.

Per favorire maggiore concorrenza anche nei servizi pubblici che vengono gestiti dalle municipalizzate – ha dichiarato il presidente Giuseppe Busia - occorre indicare con chiarezza nel ddl Concorrenza che, prima di ricorrere ad assegnazioni di appalti e concessioni in-house, le stazioni appaltanti devono fornire e rendere pubbliche con precise motivazioni di convenienza economica e sociale le ragioni che portano a scegliere l’in-house, invece della gara”. 

Come Anac chiediamo al Parlamento di inserire un termine di trenta giorni, durante i quali sarà possibile valutare l'adeguatezza delle ragioni delle amministrazioni ed eventualmente impugnare il ricorso all'in-house. In ogni caso, anche tali affidamenti dovrebbero confluire nella banca dati nazionale dei contratti pubblici dell'Anac. Questo per permettere un confronto sulla convenienza, guardando come sono realizzati i servizi sul mercato, e a quale prezzo. In tal modo aumenterà la trasparenza e così, alla fine, si incentiveranno le scelte dirette a offrire servizi migliori ai cittadini”.

L’Anac ha evidenziato l’impatto economico e funzionale dei settori interessati, dall'elettricità al gas, passando per il trasporto pubblico locale e i rifiuti: è urgente pertanto rafforzare le verifiche e consentire l’in-house solo se adeguatamente motivato ed effettivamente conveniente.

 

MINISTERO INFRASTRUTTURE: ESCLUSIONE AUTOMATICA NON POSSIBILE PER GLI APPALTI SOPRA SOGLIA

CONTRATTI PUBBLICI

Il Servizio Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) è intervenuto sull’applicabilità dell’esclusione automatica delle offerte anomale alle gare di lavori effettuate al di sopra della soglia comunitaria, con il criterio d’aggiudicazione al prezzo più basso.

Il MIMS (parere n. 1154/2022) ha chiarito che per gli appalti sopra la soglia comunitaria, in base all’art. 97, comma 8 del Codice dei Contratti, nonché sulla scorta di consolidati orientamenti comunitari sul punto, l’esclusione automatica non opera.

Nelle gare di lavori sopra la soglia europea, come noto, la stazione appaltante può discrezionalmente utilizzare il criterio d'aggiudicazione basato sull'offerta economicamente più vantaggiosa o il criterio del prezzo più basso. L’'esclusione automatica delle offerte anomale, tuttavia, è applicabile solo negli appalti di lavori sotto soglia affidati con il criterio del prezzo più basso, nel caso in cui il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque. 

 

AUMENTO ENERGIA E GAS: CONFAPI SOLLECITA MISURE PIU’ EFFICACI PER LE PMI

ECONOMIA

Nell’ambito di un’audizione presso le Commissioni parlamentari (VIII Commissione ambiente e X Commissione attività produttive della Camera) per discutere delle misure contenute nel c.d. decreto energia per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, Confapi ha sollecitato l’introduzione di misure più efficaci a sostegno dell’attività produttiva delle pmi. 

La Confederazione, pur apprezzando l’azzeramento degli oneri di sistema per il secondo trimestre per le imprese con potenza impegnata superiore ai 16 Kw, ne sollecita l’estensione almeno fino al terzo trimestre. Andrebbe inoltre ampliata la platea delle aziende che possono godere di interventi aggiuntivi, considerando “energivore” anche tutte le imprese che hanno un’incidenza importante del costo dell’energia sul fatturato. In merito invece al credito di imposta, la percentuale di sconto prevista, pari al 20%, non è proporzionale agli aumenti improvvisi di questi ultimi giorni, per cui andrebbe portata almeno al 40%. Al contempo, vista la mancanza di liquidità, dovrebbe essere introdotta la possibilità per legge di rateizzare le fatture, con garanzia da parte dello Stato.


Per quanto concerne la norma sull’approvvigionamento di gas naturale a prezzi equi, Confapi rileva che già oggi esistono contratti di lungo termine che garantiscono acquisti a prezzi più accessibili, tra i 35 e 40 cent/m3, contro l’attuale sistema che oggi quota prezzi all’incirca di 150 cent/m3. Confapi chiede che questo gas venga immediatamente reso disponibile in favore del sistema industriale. Contemporaneamente occorre ridefinire il sistema di pricing del mercato elettrico, collegando nuovamente il prezzo dell’energia al costo di generazione.


SENATO APPROVA DECRETO SOSTEGNI TER: LE NOVITA’ PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

ECONOMIA

Lo scorso 17 marzo il Senato ha approvato la conversione in legge del decreto “Sostegni-ter” (d.l. 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico). Il provvedimento passa ora all’esame della Camera dove dovrà essere approvato in via definitiva entro il 28 marzo p.v.


Nel testo licenziato dal Senato, resta l'obbligo della revisione dei prezzi nei bandi di gara, ma solo per gli appalti di lavori pubblici e non per quelli di servizi e forniture. Con un emendamento approvato nelle ultime ore è stata inoltre prevista la possibilità di ridefinire i prezzi negli accordi quadro di lavori già aggiudicati e in corso. 

Possibili fino a tre cessioni dei crediti relativi ai bonus edilizi. Nel corso del passaggio alla commissione Bilancio del Senato è stata superata la disposizione che limitava a una sola cessione dei crediti d'imposta ed è stata prevista la cessione con un massimo di tre passaggi. Per la comunicazione dell'opzione di cessione del credito o sconto in fattura il termine è stato prorogato dal 7 al 29 aprile.

Su questo tema, nei giorni scorsi è intervenuta l’Agenzia delle Entrate precisando che in caso di prima cessione o sconto in fattura realizzati entro il 16 febbraio sono possibili ancora tre cessioni (una cessione libera e due a soggetti qualificati). 

Più tempo anche per la presentazione dei progetti di rigenerazione urbana da parte dei Comuni che avranno un ulteriore mese (dal 31 marzo al 30 aprile 2022) per inoltrare le richieste al Ministero dell’Interno finalizzate ad accedere ai contributi economici.

 

BONUS EDILIZI: IN GAZZETTA DECRETO CON L’INDICAZIONE DEI COSTI MASSIMI PER L’ASSEVERAZIONE DI CONGRUITA’

FISCO

Sulla Gazzetta Ufficiale del 16 marzo u.s. è sato pubblicato il decreto del Ministero della Transizione Ecologica contenente i nuovi costi massimi specifici agevolabili ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese per i bonus edilizi. 

Si tratta del decreto ministeriale del 14 febbraio u.s., già anticipato da Aniem Lazio News, che indica i massimali di riferimento per il superbonus e per gli altri bonus necessari per la corretta certificazione della congruità relativamente ai lavori di efficientamento energetico.

I prezzi sono incrementati in via generale del 20% (30% per i cappotti termici nelle aree più fredde) rispetto al precedente rilevamento (Allegato I del Decreto del MiSE 6 agosto 2020 sui requisiti tecnici ecobonus). I riferimenti sono considerati al netto di Iva, prestazioni professionali, opere relative alla installazione e manodopera. 

I nuovi costi, tuttavia, non si applicano da subito: il Decreto prevede un periodo transitorio e una data di entrata in vigore fissata al 16 aprile 2022 (30 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta). 

Entro il 1° febbraio del 2023 e, successivamente ogni anno, i costi saranno aggiornati sulla base dei monitoraggi svolti da Enea.

 

PARERI PRECONTENZIOSO ANAC VINCOLANTI SOLO CON PREVENTIVO IMPEGNO DELLE PARTI

GIURISPRUDENZA

Il Consiglio di Stato (sentenza n.1621 del 7 marzo u.s.) si è pronunciato sulla natura dei pareri di precontenzioso forniti dall’Anac.

I Giudici, richiamando quanto previsto dall’art. 211 del Codice dei Contratti, hanno precisato che l’Autorità può esprimere sia pareri vincolanti che non vincolanti.

Sono vincolanti i pareri qualora le parti abbiano preventivamente consentito di attenersi a quanto in essi stabilito. Tali pareri sono comunque impugnabili innanzi ai competenti organi della giustizia amministrativa.  

Anche l’impugnabilità del parere non vincolante non è da escludersi in assoluto. “Esso, invero, assume connotazione lesiva tutte le volte in cui, riferendosi ad una fattispecie concreta, sia fatto proprio dalla stazione appaltante, la quale, sulla base di esso, abbia assunto la relativa determinazione provvedimentale. Ne consegue che l’impugnazione del parere facoltativo è consentita unitamente al provvedimento conclusivo della Stazione appaltante che ne abbia fatto applicazione”.

 

ESCLUSO IL REATO DI TURBATIVA IN CASO DI AFFIDAMENTO SENZA GARA

GIURISPRUDENZA

La Corte di Cassazione (Sentenza n.7264/2022) ha ribadito che non è configurabile l’ipotesi di turbativa (art. 353 bis codice penale) nel caso di affidamento diretto senza gara.

Richiamando recenti pronunciamenti della stessa Corte, viene ribadito che in caso di affidamento diretto, il delitto previsto dall’art, 353-bis del codice penale (turbata liberta del procedimento di scelta del contraente):

  • è configurabile quando la trattativa privata prevede, nell’ambito del procedimento amministrativo di scelta del contraente, una “gara”, sia pure informale, cioè un segmento valutativo concorrenziale;
  • non è configurabile nelle ipotesi di contratti conclusi dalla pubblica amministrazione a mezzo di trattativa priva a in cui il procedimento è svincolato da ogni schema concorsuale.

La condotta perturbatrice deve quindi riguardare un procedimento amministrativo funzionale ad una “gara” e, dunque, del bando, ovvero di un atto che ponga le regole, le modalità di accesso, i criteri di selezione, che disciplini il modo con cui compiere una comparazione valutativa tra più soggetti o di un atto che assolva fa stessa funzione del bando.

E la Corte di Cassazione evidenzia come queste condizioni non siano presenti nell’affidamento diretto, privo di ogni forma competitiva.

 

ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

CONVENZIONI

Ricordare alle imprese che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti attestazioni SOA (attestazione, triennale, rinnovo) ed alle certificazioni ISO. Le imprese possono contattare i nostri uffici scrivendo a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   oppure telefonando al numero 334.9767911.

 

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La digitalizzazione dell’industria non è una trasformazione per pochi eletti. Anche le piccole e medie imprese, con tutte le difficoltà del caso, si sono messe in marcia e ora un’indagine svolta per il ministero dello Sviluppo economico dalla società Met, in vista della prossima Relazione annuale del garante Pmi, parla di una prima inversione di tendenza: quasi una su tre utilizza tecnologie 4.0 o ha in programma di farlo.  Fonte

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