PERIODICO INFORMATIVO - 28 MARZO 2025
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POLIZZE CATASTROFALI: I CHIARIMENTI DELL’ANIA E LA POSSIBILITA’ DI PROROGA ASSICURAZIONI
L’Associazione delle imprese assicuratrici (ANIA) ha pubblicato sul proprio sito alcune FAQ contenenti alcuni chiarimenti sull’applicazione delle polizze catastrofali, obbligo che decorre dal prossimo 31 marzo.
Tra le questioni oggetto dei chiarimenti, si segnala quella sull’assicurazione e indennizzo dei beni non di proprietà (fabbricati, impianti e/o attrezzature) utilizzati nell’attività di impresa. Secondo il chiarimento riportato da ANIA, se tali beni non sono già coperti da una polizza assicurativa del proprietario, l’affittuario o utilizzatore è tenuto a stipulare l’assicurazione obbligatoria.
È stato inoltre chiarito che le merci non sono incluse tra i beni soggetti all’obbligo di assicurazione.
Da segnalare che resta ancora aperta la possibilità di una proroga in extremis per chiarire gli aspetti ritenuti ancora poco chiari: in particolare, si sta valutando in queste ore uno slittamento temporale di tre mesi che potrebbe essere deliberato nel Consiglio dei Ministri fissato per oggi.
CONTRATTO NAZIONALE CONFAPI ANIEM: RINNOVATA PARTE ECONOMICA SINDACALE
Lo scorso 24 marzo è stata rinnovata la parte economica del CCNL Edilizia tra Confapi Aniem e le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil. L'intesa prevede un incremento salariale totale di 175 euro per l'operaio comune, suddiviso in due tranche: 100 Euro dal 1° aprile 2025 e 75 Euro dal 1° marzo 2027.
Di seguito la tabella riepilogativa degli aumenti e dei nuovi minimi.
|
Aumenti |
Nuovi minimi |
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Livelli Par Complessivi |
01/04/2025 01/03/2027 |
01/04/2025 01/03/2027 |
|||||||
VII |
200 |
350,00 |
200,00 |
150,00 |
2.175,96 |
2.325,96 |
|||
VI |
180 |
315,00 |
180,00 |
135,00 |
1.958,36 |
2.093,36 |
|||
V |
150 |
262,50 |
150,00 |
112,50 |
1.631,98 |
1.744,48 |
|||
IV |
140 |
245,00 |
140,00 |
105,00 |
1.523,17 |
1.628,17 |
|||
III |
130 |
227,50 |
130,00 |
97,50 |
1.414,38 |
1.511,88 |
|||
II |
117 |
204,75 |
117,00 |
87,75 |
1.272,94 |
1.360,69 |
|||
I |
100 |
175,00 |
100,00 |
75,00 |
1.087, 99 |
1.162,99 |
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L'intesa è subordinata alla sottoscrizione, entro il prossimo 30 aprile, di ulteriori accordi sulla parte normativa relativi a Trasferta, Denuncia Unica, Premialità, Previdenza e Sorveglianza Sanitaria.
È stata altresì concordata l'attivazione di due commissioni tecniche, che dovranno ultimare i lavori entro il 30 giugno, per aggiornare la classificazione dei lavoratori e coordinare le disposizioni dell'intero testo contrattuale.
APPROVATO DAL MIT IL PRIMO STRALCIO DI INTERVENTI DEL PIANO NAZIONALE NEL SETTORE IDRICO: LE OPERE DEL LAZIO CONTRATTI PUBBLICI
Il Ministero Infrastrutture ha approvato il “primo stralcio” del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico (Pniissi) che prevede finanziamenti per complessivi 954 milioni a 19 Regioni, di cui oltre 917 milioni per lavori e circa 36 milioni di euro per la progettazione.
Il Piano è stato adottato a dicembre 2024 (e pubblicato in Gazzetta il 27 dicembre u.s.) include 418 interventi ammissibili, per un valore finanziario pari a circa 12 miliardi di euro e 565 interventi già programmati di importo finanziato dal ministero pari a circa 5 miliardi di euro.
Nel Lazio sono quattro gli interventi previsti con un finanziamento totale di oltre 44 milioni di euro. Nel dettaglio il finanziamento va ad Acea Ato 5 per la sostituzione della condotta di grande distribuzione dal partitore Colle Roanzo al partitore Colle Cottorino (Ferentino- Frosinone) e ad Acea Ato 2 per la nuova condotta per l'interconnessione dei comuni di Sambuci e di Saracinesco.
Le altre risorse sono previste per Acqua Pubblica Sabina per interventi di messa in sicurezza del sistema di approvvigionamento idrico dei comuni della Cicolano Turanense e per il Consorzio di bonifica Litorale Nord. In questo caso saranno finanziati interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza strutturale, idraulica della diga sul torrente Timone in località Madonna delle Mosse, comune di Canino (Vt) e il ripristino della capacità di invaso
I DATI AGGIORNATI SULLE STAZIONI APPALTANTI QUALIFICATE
L’Anac ha diffuso i nuovi dati aggiornati sulla qualificazione delle stazioni appaltanti.
Alla data del 1° gennaio 2025, risultano qualificate 4.684 stazioni appaltanti e centrali di committenza, conformemente ai requisiti previsti dalla disciplina vigente in materia di qualificazione per l’affidamento e la gestione di contratti pubblici.
Il 60,1% delle suddette amministrazioni ha conseguito la qualificazione in entrambi i settori relativi ai lavori e alle forniture, mentre il 29,2% risulta qualificato esclusivamente per il settore dei servizi e forniture e il restante 10,7% per il solo settore dei lavori.
La ripartizione delle amministrazioni qualificate, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, si articola come segue:
- settore “lavori”: 3.314 amministrazioni, di cui 500 qualificate esclusivamente per tale settore e 2.814 abilitate in entrambi i settori;
- settore “servizi e forniture”: 4.184 amministrazioni, di cui 1.370 qualificate esclusivamente per tale settore e 2.814 abilitate in entrambi i settori.
PROPOSTA DI LEGGE DELEGA
PER IL RIORDINO DEL TESTO UNICO EDILIZIA E URBANISTICA
EDILIZIA E URBANISTICA
Lo scorso 26 marzo è stata presentata alla Camera dal Dipartimento Lavori pubblici di Forza Italia la proposta di legge che delega il Governo ad aggiornare e coordinare la normativa su testo unico edilizia e urbanistica.
Il provvedimento è finalizzato “a fornire un inquadramento normativo del settore dell’edilizia e, più in generale, delle costruzioni con l’obiettivo di superare le molteplici e disorganiche leggi che fino ad oggi hanno regolato il settore delle costruzioni”.
Nell’intento di stabilire principi uniformi e applicativi, si prevedono solo tre regimi per gli interventi urbanistico-edilizi: permesso di costruire, segnalazione certificata di inizio attività ed edilizia libera.
Si delega inoltre il Governo a normare le varianti in corso d’opera, i mutamenti della destinazione d’uso urbanisticamente rilevanti, il contributo per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, la certificazione di agibilità degli edifici.
Oltre a prevedere un forte impulso ai progetti di rigenerazione urbana, la proposta legislativa impone una mappa conoscitiva di tutte le costruzioni esistenti attraverso il “fascicolo del fabbricato”.
AGGIORNATI I COEFFICIENTI IMU PER FABBRICATI IMPRESE
FISCO
Con il Decreto del Ministero Economia e Finanze del 14 marzo 2025 - “Aggiornamento dei coefficienti, per l'anno 2025, per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D ai fini del calcolo dell'imposta municipale propria (IMU) e dell'imposta immobiliare sulle piattaforme marine (IMPi)”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 marzo 2025, sono stati aggiornati per l’anno 2025 i coefficienti per calcolare la base imponibile IMU dei fabbricati delle imprese classificabili nel gruppo catastale D (art. 1, comma 746, della L. 160/2019).
Si tratta degli immobili “a destinazione speciale”, per esigenze produttive, industriali e commerciali, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati. L’aggiornamento dei coefficienti per il calcolo della base imponibile ai fini IMU (coefficiente 1,00 per il 2025) è stato previsto in considerazione dei dati ISTAT sull’andamento del costo di costruzione di un capannone.
MINISTERO AMBIENTE: INVIATO ALLA COMISSIOSSIONE U.E. REGOLAMENTO SU TERRE E ROCCE DA SCAVO
AMBIENTE
Nei giorni scorsi il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero Infrastrutture, ha provveduto a inoltrare alla Commissione europea la bozza di regolamento sulla semplificazione delle norme relative alla gestione di terre e rocce da scavo.
Nel testo inviato si prevede una fase (c.d. standstill) della durata di 90 giorni, nel corso del quale gli Stati membri, i privati cittadini e ogni altro soggetto interessato possono presentare osservazioni o evidenziare eventuali criticità; decorso tale termine, fissato al 24 giugno 2025, il provvedimento potrà essere definitivamente adottato.
Si segnalano, in particolare, i seguenti contenuti presenti nel regolamento:
- un sistema di ravvedimento operoso, nel caso di omessa o ritardata presentazione della dichiarazione di avvenuto utilizzo e della dichiarazione di consegna all’utilizzo;
- l’ampliamento dell’ambito di applicazione (ad esempio, ai sedimenti);
- l’inserimento di nuove fattispecie, tra cui nuove tipologie di cantieri (ad esempio, cantieri di micro-dimensioni e cantieri puntuali) e nuove figure professionali (ad esempio, l’utilizzatore);
- l’introduzione di termini differenziati per le opere PNRR, per garantire tempistiche più rapide;
- l’introduzione novità e semplificazioni temporali e procedurali quali:
- la previsione di termini perentori di risposta da parte degli enti competenti e la riduzione delle tempistiche per i cantieri fino a 600 mc;
- la possibilità di utilizzare liberamente in sito le terre e rocce da scavo in quantità non superiore a 20 mc
- l’inserimento della dichiarazione di avvenuta consegna e la semplificazione della modulistica per il trasporto ripetuto lungo lo stesso tragitto con lo stesso mezzo).
SERVIZIO CONFAPI ANIEM LAZIO - FARE APPALTI
Confapi Aniem Lazio, in collaborazione con “Fare Appalti”, offre alle imprese associate il servizio gratuito attraverso il quale è possibile acquisire quotidianamente l’aggiornamento sugli affidamenti di lavori, servizi e forniture e, in particolare:
Per procedere all'attivazione occorre compilare il modulo contenente i dati anagrafici dell’azienda e le categorie d’interesse (per il settore lavori) accedendo al seguente link: https://www.fareappalti.it/confapi-lazio-attivazione-convenzione/ Successivamente, l’azienda riceverà le credenziali che potrà utilizzare per accedere al servizio collegandosi al seguente indirizzo: |
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