Confapi Calabria: un convegno su contratti Professional e Unionmeccanica
Si è svolto a Rende un convegno per parlare di due innovazioni che riguardando aziende grandi e piccole, due traguardi che potranno facilitare i rapporti fra i protagonisti del mondo del lavoro.
Imprenditori, manager, dipendenti. Nella prima parte dell’evento il presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli, Fabiola Via (Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Cosenza) e Armando Occhipinti (direttore generale di Fasdapi), hanno parlato del contratto Professional. Frutto dell’accordo raggiunto fra Confapi e Federmanager, è il primo contratto nel panorama della contrattazione collettiva nazionale con lo scopo di offrire alle aziende associate un valido strumento per affrontare le sfide del mercato. “Avvalersi di figure professionali con elevate competenze e capacità tecnico-professionali, ricorrere ai manager di professione non deve costringere le aziende a ricorrere alle tipologie contrattuali subordinate. Se gli strumenti non ci sono – ha spiegato Francesco Napoli – si creano. Saper innovare a livello contrattuale è una prerogativa che Confapi e Federmanager dimostrano ancora una volta di possedere. Perché il sostegno all’impresa e a chi, per l’impresa e con l’impresa, lavora è fondamentale”.
La seconda parte del convegno è stata dedicata, invece, alla presentazione del nuovo contratto e dei servizi dell’Ente Bilaterale Metalmeccanici. Dopo i saluti di Massimo Ritacca (presidente regionale Unionmeccanica), l’introduzione di Pasquale Mazzuca (direttore Confapi Calabria), e i contributi di Salvatore Ciarlo (Presidente ANCL UP Cosenza) e Roberto Garritano (presidente giovani Cdl Calabria), i partecipanti al convegno hanno potuto ascoltare Gian Piero Cozzo (Presidente Unionmeccanica) presentare il nuovo contratto e i servizi dell’EBM, ente bilaterale metalmeccanici. Quelli del nuovo contratto sono numeri significativi: 40 mila imprese lo applicano in Italia, circa mille in Calabria. Importanti anche le modalità di sostegno alle aziende e ai lavoratori definite da Unionmeccanica, Fim, Fiom e Uilm con l’Ente Bilaterale Metalmeccanici per le piccole e medie imprese: l’erogazione di beni e servizi con varie finalità, dall’educazione all’istruzione, dalla ricreazione all’assistenza sociale e sanitaria e servizi alla persona.