PERIODICO INFORMATIVO - 17 SETTEMBRE 2021

: Aniem News; 10 Settembre 2021

News

ANAC: LIMITARE IL RICORSO AGLI AFFIDAMENTI IN HOUSE

CONTRATTI PUBBLICI

L’Anac ha approvato le linee guida sulle motivazioni che giustificano il ricorso ad affidamenti in house di appalti e concessioni.

L’Autorità ha evidenziato, in linea con quanto già più volte sancito anche dalla giurisprudenza, come sia assolutamente da limitare a casi eccezionali “un ricorso massiccio all'affidamento in house a favore di società in alcuni casi prive dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla normativa e in assenza di adeguata motivazione circa la convenienza della forma di gestione prescelta”.

Si tratta, infatti, di un sistema di affidamenti sottratti alla concorrenza, ampiamente diffuso soprattutto nei servizi di competenza degli enti locali: ben il 95% di tali servizi viene infatti dato in affidamento diretto.

A tale riguardo, le linee guida sottolineano come già la legge sugli appalti imponga un onere motivazionale rafforzato che si concretizza nello “svolgimento di un'indagine comparativa volta a dimostrare la convenienza economica e sociale dell'affidamento diretto”.

IN GAZZETTA I BORGHI CHE ACCEDONO AI FINANZIAMENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE: OLTRE 250 I COMUNI DEL LAZIO INTERESSATI

URBANISTICA

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 220 del 14 settembre 2021 è stato pubblicato il D.P.C.M. recante “Definizione dell’elenco dei piccoli comuni che rientrano nelle tipologie di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 6 ottobre 2017, n. 158”. Si tratta dell’elencazione di oltre 5.000 piccoli comuni, con meno di 5.000 abitanti, che potranno beneficiare dei finanziamenti concessi dalla legge per le azioni di riqualificazione e salvaguardia dei borghi storici (160 milioni).

Nell’individuazione dei comuni (il cui elenco è allegato al decreto) sono stati presi in esame alcuni specifici parametri, fra i quali lo stato idrogeologico, l’arretratezza economica, il decremento della popolazione, il disagio insediativo e la presenza di aree protette.

Nel Lazio figurano 254 comuni così suddivisi per provincie di competenza: 69 a Rieti, 68 a Frosinone, 60 a Roma, 43 a Viterbo e 14 a Latina.

RICOSTRUZIONE POST SISMA: IN VIGORE L’ORDINANZA PER L’ADEGUAMENTO DEI COSTI

RICOSTRUZIONE CENTRO ITALIA

Con la pubblicazione sul sito del Commissario Straordinario, è entrata in vigore l’ordinanza n.118 contenente “Disposizioni relative alle attività delle imprese operanti nella ricostruzione e integrazioni delle ordinanze vigenti in materia di ripresa delle attività produttive danneggiate dal sisma”: si tratta del provvedimento che prevede l’adeguamento dei prezzi per la ricostruzione post sisma nel centro Italia a seguito dell’avvenuto rincaro dei materiali.

L’ordinanza disciplina i tempi e le modalità di erogazione degli stati di avanzamento lavori ed introduce ulteriori semplificazioni su appalti e procedure relativi agli interventi post sisma.

L'adeguamento dei prezzi sarà applicato in automatico alle nuove istanze; nei casi in cui il contributo è stato già richiesto, ma non ancora concesso, dovrà invece essere inoltrata un'istanza entro 30 giorni.

Il Direttore lavori procederà ad asseverare lo stato di avanzamento dei lavori, l’esecuzione della quota dei lavori e la partecipazione delle imprese appaltatrici nell’esecuzione, il quadro economico relativo al SAL di cui si chiede l’erogazione e l’avvenuta richiesta da parte della impresa esecutrice o da parte dello stesso Direttore dei lavori del Durc Congruità.

Per le abitazioni viene applicato un incremento del 6% sull'indice Istat sul costo di costruzione di un fabbricato residenziale nel periodo 1° gennaio 2017-31 maggio 2021; per gli immobili produttivi viene previsto un incremento dell'11% sull'indice Istat dei costi di costruzione di un capannone industriale.

Per quanto riguarda le semplificazioni procedurali, l’ordinanza prevede che i pagamenti a Sal potranno essere asseverati dal direttore dei lavori analogamente alle modalità utilizzate per la presentazione di una Scia per i lavori edilizi attraverso autocertificazione. La possibilità di subappalto, sia per gli affidamenti pubblici che privati, viene inoltre estesa dal 40% al 50%.

Infine, si prevedono nuove regole semplificate per il rimborso dei beni strumentali danneggiati dal sisma e per le delocalizzazioni che si rendono necessarie per effettuare i lavori di ripristino o ricostruzione degli immobili che le ospitano.

IN ARRIVO NUOVE REGOLE PER IMPLEMENTARE RESIDENZE UNIVERSITARIE E ATTUARE IL PNRR

EDILIZIA UNIVERSITARIA

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR approvato dal Governo) prevede, fra l’altro, di aumentare in modo significativo la realizzazione di residenze per gli studenti dell’università fuori sede (l’obiettivo è quello di passare dagli attuali 40.000 posti a oltre 100.000 entro il 2026). Il progetto dovrà basarsi “su un’architettura innovativa ed originale, che ha l’obiettivo di incentivare la realizzazione, da parte dei soggetti privati, di nuove strutture di edilizia universitaria attraverso la copertura anticipata, da parte del MUR, degli oneri corrispondenti ai primi tre anni di gestione delle strutture stesse”.

Con queste finalità è disposta la revisione dell’attuale legislazione che disciplina la realizzazione degli alloggi per studenti (L. 338/2000 e D.lgs. 68/2012). In particolare le nuove regole, che dovrebbero essere approvate entro la fine del corrente anno, saranno orientare a:

aprire la partecipazione al finanziamento anche a investitori privati, o partenariati pubblico-privati;
prevedere per i finanziamenti privati un regime di tassazione simile a quello applicato per l’edilizia sociale, che però consenta l’utilizzo flessibile dei nuovi alloggi quando non necessaria l’ospitalità studentesca.
adeguare gli standard per gli alloggi, mitigando i requisiti di legge relativi allo spazio comune per studente disponibile negli edifici in cambio di camere (singole) meglio attrezzate.
agevolazioni per la ristrutturazione e il rinnovo delle strutture in luogo di nuovi edifici green-field (prevedendo una maggiore percentuale di cofinanziamento, attualmente al 50 per cento), con il più alto standard ambientale che deve essere garantito dai progetti presentati.

SUPERBONUS ANCHE SU IMMOBILI CON ABUSI NON SANABILI

FISCO

Rispondendo ad un’interrogazione parlamentare, il Ministero dell’Economia ha fornito alcune indicazioni operative sull’applicazione del Superbonus a seguito dell’evoluzione normativa maturata con gli ultimi provvedimenti.

In particolare, il Ministero ha precisato che le modifiche introdotte dal Dl 77/2021 non richiedono più l’attestazione dello stato legittimo; conseguentemente, la presenza di un abuso insanabile non ha effetti ostativi alle agevolazioni fiscali applicabili agli interventi previsti dal Superbonus 110%.

L’interrogazione parlamentare ha riguardato il caso di un condominio “provvisto di concessione edilizia e di titolo abilitativo, costruito in difformità dal progetto originario, insanabile da un punto di vista urbanistico”, ma sul quale i condomini con atto di ravvedimento avevano pagato una sanzione rendendolo alienabile.

La nuova disciplina, sostanzialmente, separa la gestione dell’aspetto fiscale da quello della regolarità edilizia: la Cilas, comunicazione propedeutica all’avvio relativo all’accesso al Superbonus, non contempla la certificazione dello stato legittimo e, quindi, consente anche per gli immobili oggetto di abusi insanabili di accedere al beneficio fiscale.

MERCATO IMMOBILIARE: NEL SECONDO TRIMESTRE DELL’ANNO + 73%

MERCATO

L’Agenzia delle Entrate, nel suo periodico report da parte dell’Osservatorio Immobiliare, ha reso noto che nel secondo trimestre 2021 si è registrata una forte impennata del mercato immobiliare; in particolare, sono aumentate del 73,4% gli acquisti di abitazioni e del 97,9% gli scambi nell’ambito terziario-commerciale.

E’ doveroso evidenziare che la comparazione rispetto all’anno precedente risente del rigido periodo di lockdown che ha caratterizzato il secondo trimestre 2020, ma è interessante osservare che anche nel confronto con il II trimestre del 2019 le unità abitative scambiate risultano in forte crescita, quasi 42 mila in più (+26,1%).

Concentrando l’attenzione nel confronto con il 2019, nell’analogo trimestre ante emergenza sanitaria, a Roma si osserva il secondo maggiore rialzo delle compravendite con un incremento del 19,4% (dietro Genova con un + 32,7%).

Anche per i box e i posti auto, nel confronto con il 2020, emerge un tasso tendenziale positivo sempre molto elevato, +56,5% nelle principali città, +65,1% a Roma; più contenuta, ma sempre significativa, la crescita rispetto all’anno 2019: + 10,9% a livello nazionale, + 23,4% a Roma.

CONSIGLIO DI STATO: RISARCIMENTO PER “PERDITA DI CHANCE”

GIURISPRUDENZA

Il Consiglio di Stato (Sez. VI, 13 Settembre 2021, n.6268) è intervenuto sull’ipotesi di risarcimento per perdita di “chance”: tale fattispecie, nel diritto amministrativo, viene invocata per riconoscere una tutela alle aspettative andate ‘irrimediabilmente’ deluse a seguito dell’illegittimo espletamento o del mancato espletamento di un procedimento amministrativo.

Nel settore amministrativo, ed in quello degli appalti pubblici in particolare, la ‘chance’ prospetta un’ipotesi di danno solo ‘ipotetico’, in cui non si può oggettivamente sapere se un risultato vantaggioso si sarebbe o meno verificato. Pur essendo certa la contrarietà al diritto della condotta che ha causato la perdita della possibilità, non ne è conoscibile l’apporto causale rispetto al mancato conseguimento del risultato utile finale.

Secondo il Consiglio di Stato, è necessario verificare il raggiungimento di una soglia di “ingiustizia” che presuppone la perdita di una chance “seria”. A tal fine occorre accertare che la perdita della possibilità di risultato sia effettivamente imputabile ad una condotta altrui contraria al diritto e non accidentale.

Il percorso giudiziario risarcitorio della chance presuppone una situazione di fatto immodificabile, che abbia definitivamente precluso all’interessato la possibilità di conseguire il risultato favorevole cui aspirava. Pertanto, solo qualora il procedimento amministrativo ordinario sia stato dichiarato illegittimo e non sia in alcun modo ‘ripetibile’ il giudizio di ingiustizia può assumere ad oggetto la perdita della possibilità di un vantaggio.

Al fine della liquidazione del danno da perdita della ‘chance’ (diverso, alla luce di tutto quanto detto sopra, dal danno di mancata aggiudicazione che si identifica con l’interesse positivo ed il danno curricolare) si rende necessaria – conclude il Consiglio di Stato - una valutazione equitativa, ai sensi dell’art. 1226 c.c., stante l’impossibilità di formulare una prognosi sull’esito di una procedura comparativa mai svolta e quindi di fornire una precisa prova sull’ammontare del danno.

ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

CONVENZIONI

Ricordare alle imprese che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti attestazioni Soa (attestazione, triennale, rinnovo) ed alle certificazioni Iso. Le imprese possono contattare i nostri uffici scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al numero 334.9767911.