PERIODICO INFORMATIVO - 2 APRILE 2021
Notizia
CODICE CONTRATTI: LE PROPOSTE DI ANTITRUST E ANAC, LA REAZIONE DI CONFAPI / ANIEM LAZIO
APPALTI PUBBLICI
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato al Governo un documento contenente le proposte per ridefinire le regole per l'affidamento degli appalti pubblici.
Nel breve periodo , in considerazione dell'arrivo dei fondi europei della Next Generation EU, l'Autorità suggerisce di sospendere temporaneamente l'applicazione del Codice dei contratti pubblici, introducendo una disciplina speciale riservata esclusivamente alle opere finanziate dai fondi europei ed alle opere strategiche per il Paese. Per procedura Tali troverebbero Applicazione Le Normative unica Contenute Nelle direttive Europee del 2014, con le dovute Integrazioni laddove le Disposizioni Europee non Siano immediatamente self-executing .
L'AGCM ha chiesto, in particolare, di liberalizzare il ricorso al subappalto, all'avvalimento e all'appalto integrato, di eliminare l'obbligo di esclusione delle offerte anomale, di aumentare la discrezionalità delle stazioni appaltanti nell'utilizzo del criterio dell ' offerta economicamente più vantaggiosa.
Dopo un primo periodo di sospensione, che coinciderebbe con l'affidamento degli appalti derivanti dai fondi europei, l'Autorità propone una revisione complessiva del Codice con l'accoglimento di tali richieste.
Di parere contrario l'Anac che ha indicato l'esigenza di dare certezza e stabilità delle regole, con interventi di riforma nel medio-lungo periodo finalizzati all'eliminazione dal Codice alcuni vincoli non richiesti dalle direttive europee . "Ma non ha senso parlare di sospensione del Codice, che è fra l'altro il principale strumento per assicurare la concorrenza nei contratti pubblici ." L'Autorità Anticorruzione punta sulla digitalizzazione delle procedure (con piena entrata a regime della Banca dati sugli appalti), sull'anticipazione del 40% alle imprese, sulla definitiva riorganizzazione dei criteri di aggiudicazione, sull'alleggerimento delle garanzie e sull'eliminazione del tetto sui subappalti.
Sulla questione si sta aprendo un forte dibattito in attesa delle decisioni che il Governo dovrà assumere al riguardo nelle prossime settimane.
Confapi Lazio e Aniem Lazio sono intervenute evidenziando la necessità di salvaguardare la concorrenza già fortemente limitata con le modifiche apportate lo scorso anno che hanno esteso il ricorso alle procedure negoziate a inviti.
“ Sappiamo Che il Ministro delle Infrastrutture, Giovannini, ha attivato un tavolo istituzionale per definire in brevissimo tempo un Pacchetto di Norme applicabili al recupero. Ci auguriamo - ha sostenuto Massimo Tabacchiera, Presidente di Confapi Lazio - che questo dibattito non sia condizionato da posizioni ideologiche e strumentali, ma si comprenda che le semplificazioni procedurali non possono tradursi nell'eliminazione del confronto tra gli operatori economici. La storia ha già dimostrato che queste scorciatoie non producono alcun efficiente, anzi alimentano gravi distorsioni del sistema. Non vorremmo che qualcuno pensasse di riformare il mondo economico-produttivo a scapito delle piccole e medie imprese ”.
Sulla stessa posizione il Presidente di Aniem Lazio, Riccardo Drisaldi che ha sostenuto: " Siamo preoccupati per il settore edile, che rischia di essere ulteriormente devastato da una concezione assurda, che invece di investire sulla qualificazione del sistema imprenditoriale, semplificando ed accelerando le procedure di gara con i sistemi di autodichiarazioni, pensa di eliminare la concorrenza ritenendo così di affidare opere, servizi e forniture in modo più tempestivo ed efficace . "
Confapi e Aniem Lazio hanno richiesto, pertanto, in linea con quanto sostenuto dall'Anac, di accelerare il processo di digitalizzazione con l'attivazione della Banca dati nazionali dei contratti pubblici e con la realizzazione di un portale unico dedicato alla pubblicizzazione dell'intero ciclo di gestione degli appalti pubblici. Ciò, evidentemente, al dine di semplificare gli oneri per le imprese e rendere più accessibile e trasparente i sistemi di affidamento.
DAL PARLAMENTO PARERI FAVOREVOLI A PROROGA SUPERBONUS E TRASPARENZA APPALTI PUBBLICI
PARLAMENTO
La Camera e del Senato hanno approvato i pareri sulla Proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Parlamento è espresso a favore della proroga e semplificazione del superbo 110% e della semplificazione e velocizzazione degli appalti pubblici.
Sul primo aspetto, la Camera ha richiesto il proroga delle agevolazioni fiscali fino all'anno 2023 , indipendentemente dall'avvenuta realizzazione di percentuali di lavori nell'ultimo anno di vigenza dell'incentivo . Sollecitato anche un incisivo intervento di semplificazione, soprattutto sul versante della verifica preventiva della conformità urbanistica, degli interventi sugli edifici ubicati nei centri storici, laddove la presenza di vincoli impedisce il miglioramento di almeno due classi energetiche e l'accelerazione dei tempi di recupero del credito nonché la sua estensione ad altre tipologie di immobili e l'estensione dell'estensione della platea dei beneficiari .
Sul tema delle regole in materia di appalti pubblici, il Senato, in particolare, ha richiesto di " procedere celermente all'attuazione del Piano mediante la riduzione degli oneri burocratici e la semplificazione delle procedure, sia nella fase di affidamento che in quella di esecuzione degli appalti , anche tenuto conto delle risultanze del gruppo di lavoro composto da Corte dei conti, Consiglio di Stato e ANAC ”.
Ma, soprattutto, il Senato ha ritenuto " strategica la digitalizzazione delle procedure di gara , attraverso l'implementazione della Banca dati nazionali dei contratti pubblici (Bdncp), in modo da semplificare ed accelerare le procedure, facilitare il lavoro delle stazioni appaltanti, favorire la trasparenza, ampliare la concorrenza, promuovere l'innovazione e l'efficienza nella gestione dei processi di acquisto pubblici. Per una completa digitalizzazione delle procedure di gara occorre accelerare la realizzazione del Fascicolo degli operatori economici, previsto dall'articolo 81 del Codice degli appalti, che elimina numerosi adempimenti formali a carico di stazioni appaltanti e operatori economici ed è determinante per ridurre tempi e costi e imprimere una accelerazione alle procedure di gara".
SUPERBONUS: ASSEVERAZIONI E PREZZI CONGRUI ATTRAVERSO IL PORTALE ENEA
FISCO
L'Enea ha chiarito che l'asseverazione per il superecobonus deve essere trasmessa tramite il portale dedicato ( https://detrazionifiscali.enea.it/ ). Tramite tale sito è possibile creare e protocollare le asseverazioni obbligatorie alla fine dei lavori e quando si opta per la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli stati di avanzamento lavori al 30% e al 60%. L'asseverazione deve essere redatta da un tecnico abilitato munito di polizza assicurativa espressamente stipulata per il SuperEcobonus 110%. Per completare la procedura è necessario caricare nel sistema i file PDF dei documenti: Copia della polizza seguenti assicurativa, APE ante intervento, APE post intervento e computo metrico dei lavori.
L'asseverazione deve essere accompagnata dal computo metrico redatto facendo riferimento ai valori riportati nei prezzari regionali o, in alternativa ai prezzi riportati nella guida sui "Prezzi informativi dell'edilizia" edite dalla Dei. Nel caso in cui tali prezzari non riportino le voci relative agli interventi, o parte degli interventi da eseguire, il tecnico abilitato dovrà determinare i nuovi prezzi per tali interventi in maniera analitica.
L'asseverazione del tecnico abilitato, in caso di superbonus 110%, non può essere mai sostituita dalla dichiarazione del fornitore o dell'installatore a differenza di quanto è possibile per le detrazioni ordinarie.
SUPERBONUS: AGENZIA ENTRATE PROROGA AL 15 APRILE COMUNICAZIONE SU OPZIONE DETRAZIONE
FISCO
L'Agenzia delle Entrate, con un provvedimento del 30 marzo us, ha prorogato al prossimo 15 aprile il termine per l'invio telematico del modello di comunicazione con cui il contributo deve informare l'Agenzia di aver optato, (al posto dell'utilizzo diretto della detrazione) per un contributo sotto forma di sconto in fattura o per la cessione di un credito d'imposta a terzi.
La comunicazione l'accesso riguarda al Superbonus ed agli altri bonus previsti dal “Decreto Rilancio” (ecobonus, sismabonus, bonus facciate e bonus ristrutturazioni) per le spese sostenute nel 2020.
Il provvedimento prevede anche che entro lo stesso termine del 15 aprile " essere inviate eventuali richieste di annullamento o comunicazioni sostitutive di comunicazioni inviate dal 1 ° al 15 aprile 2021, relativamente alle spese sostenute nel 2020 ".
" Specifiche tecniche per la predisposizione e trasmissione telematica delle comunicazioni dell'opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovolaici e colonnine di ricarica ": L'Agenzia ha anche pubblicato un aggiornamento della Guida contiene le specifiche tecniche degli interventi effettuati nell'ambito del superbonus, per migliorare la sicurezza statica degli edifici danneggiati dagli eventi sismici. Questi interventi danno diritto a limiti di spesa raddoppiati .
ISTAT: IN AUMENTO I PREZZI NEI CANTIERI A FEBBRAIO
ECONOMIA
Il 30 marzo us l'Istat ha pubblicato i prezzi alla produzione dell'industria e delle costruzioni.
A febbraio scorso i prezzi alla produzione delle costruzioni di edifici (residenziali e non residenziali) hanno fatto registrare un + 0,4% rispetto a gennaio 2021 (+0,1% edifici residenziali, +0,8% edifici non residenziali), mentre i prezzi nei settori della realizzazione di strade e ferrovie restano sostanzialmente stabili. Su base annua aumentano i prezzi degli edifici con un incremento del 2,1% (+1,0% edifici residenziali, +3,3% edifici non residenziali) e i costi di realizzazione di strade e ferrovie, con un aumento dell'1,7% per cento (+0,4% strade e autostrade, +1,9% ponti e gallerie).
Più in generale, a febbraio, si è registrato un incremento congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria che tornano a crescere su base annua dopo oltre un anno e mezzo di variazioni tendenziali negative: sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,5% rispetto a gennaio e dello 0,7% in termini tendenziali.
A febbraio 2021, fra le attività manifatturiere, gli aumenti tendenziali più elevati riguardano i settori Metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo (+4,2% mercato interno, +5,8% area euro, +2,8% area non euro), riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+3,1% area non euro).
IN GAZZETTA I TASSI INFLAZIONE 2020
ECONOMIA
Sulla Gazzetta ufficiale n. 77 del 30 marzo 2021 è stato pubblicato il Decreto del Ministero Infrastrutture recante le "Differenze percentuali tra tasso d'inflazione reale e tasso d'inflazione programmato, per l'anno 2020". Per l'anno 2020 tale scostamento è risultato nullo.
Il Ministero deve emanare entro il 31 marzo di ogni anno tale decreto di rilevamento; per i lavori pubblici, infatti, si applica il "prezzo chiuso", consistente nel prezzo dei lavori al netto del ribasso d'asta, aumentato di una percentuale da applicarsi, nel caso in cui la differenza tra tasso di inflazione reale e tasso di inflazione programmata nell'anno precedente sia superiore al 2%, all'importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per l’ultimazione dei lavori stessi.
La norma del Codice (articolo 133, comma 3 del Codice dei contratti) in realtà è stata abrogata, ma l’Avvocatura Generale dello Stato ha ritenuto necessaria l’emanazione di tale provvedimento “finché ricorrano procedure rientranti nel campo applicativo del regime transitorio”.
PER IL DIVETO DI EDIFICARE NON BASTA GENERICO RICHIAMO A NECESSITA’ DI CONTENERE IL CONSUMO DEL SUOLO
GIURISPRUDENZA
Il Tar Lombardia (Sentenza n.240 del 12 marzo u.s.) ha dichiarato che l’edificabilità di un’area non può essere esclusa dal piano urbanistico comunale sulla base di un generico richiamo al principio del contenimento del consumo di suolo. Il Tribunale ha pertanto accolto il ricorso presentato da un privato al quale il nuovo strumento urbanistico generale aveva modificato in peggio la destinazione dell’area, prevedendone l’inedificabilità assoluta.
Secondo i Giudici, sono da ritenersi illegittime le scelte pianificatorie del Comune che escludono l’edificabilità basandosi genericamente sulla necessità di minimizzare il consumo di suolo, in assenza di una effettiva analisi della situazione esistente, della rilevazione di eventuali criticità e della conseguente individuazione di obiettivi strategici da rispettare nella futura edificazione.
ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO
CONVENZIONI
Ricordiamo alle imprese associate che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti alle attestazioni Soa (prima attestazione, verifica triennale, rinnovo) ed alle certificazioni Iso. Le imprese interessate possono contattare i nostri uffici scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al numero 334.9767911.