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LEGGE DI BILANCIO 2021:  LA PROROGA del SUPERBONUS E LE ALTRE MISURE PER L'EDILIZIA

                                                                                              # ECONOMIA

Il Parlamento ha definitivamente approvato il " Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 ". La legge n.178 è stata pubblicata in Gazzetta (Supplemento Ordinario n.46 della GU n.322 del 30 dicembre us) ed è in vigore dal 1 ° gennaio 2021.

La nuova normativa  proroga dell'applicazione  della detrazione del superbonus 110% (per gli interventi di efficienza energetica e antisismici) fino al  30 giugno 2022  (rispetto al previgente termine del 31 dicembre 2021) condizionandola al raggiungimento del 60% sullo stato avanzamento lavori. L'opzione per la cessione o per lo sconto è stata prorogata a tutto il 2022. Il bonus sarà ripartito tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e in  quattro quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022 .

La norma, inoltre, prevede che:

• gli interventi per la  coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa , senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente;
• sono ricompresi fra gli edifici che accedono alle detrazioni anche gli edifici privi di attestato di prestazione energetica perché sprovvisti di copertura, uno o più muri perimetrali, o di entrambi, purché al termine degli interventi  raggiungano una classe energetica in fascia A;
• la detrazione viene estesa agli interventi finalizzati all'eliminazione delle barriere architettoniche e a quelli effettuati in favore di  persone aventi più di 65 anni;
• gli istituti autonomi case popolari  (IACP) potranno usufruire dell'agevolazione per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 e potranno arrivare fino al primo semestre 2023 nel caso in cui alla data del 31 dicembre 2022 i lavori siano stati effettuati per almeno il 60% ;
• la  detrazione prevista per l'impianto di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici  viene estesa anche agli impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici;
• viene disposto l'obbligo di esporre nel cantiere un cartello con la scritta “ Accesso agli incentivi statali previsti dalla legge 17 luglio 2020 n. 77, Superbonus 110%, per interventi di efficienza energetica e / o interventi antisismici ”.

Di seguito, ulteriori disposizioni contenute nella Legge di Bilancio di interesse per il settore delle costruzioni:

• previsto il bonus fino a 1.000 euro, con scadenza il 31 dicembre 2021, per la sostituzione di “ vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a regolazione di flusso d'acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari ”. Il bonus arriva a 5.000 euro per interventi nella propria attività commerciale, ad esempio nei bar e nei ristoranti. Le modalità di utilizzo saranno precisate da un Dm Ambiente (entro 60 giorni);
• l ' ecobonus del 65%, il bonus ristrutturazioni del 50% ed il bonus facciate del 90% sono prorogati per un altro anno, fino al 31 dicembre 2021;
• viene esteso al 2021 anche il “ bonus verde ”, l'agevolazione che consente di detrarre fino al 36% della spesa massima di 5.000 euro - cioè 1.800 euro - per interventi di sistemazione di aree verdi scoperte e giardini pensili sulle parti private e condominiali;
• il bonus ristrutturazioni (detrazione del 50% fino a un massimo di spesa di 48.000 Euro) ricomprenderà spese “ anche per interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione ”;
• per l’anno 2021 il contributo per l'acquisto di nuovi macchinari e attrezzature (c.d. nuova Sabatini) verrà erogato in un'unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento;
• vengono prorogate fino al 30 giugno 2021 le misure di intervento straordinario del Fondo di Garanzia pmi e vengono introdotte due modifiche alla precedente disciplina (legge n.40/2020): viene prolungata la durata massima dei finanziamenti concessi tramite il Fondo di Garanzia da 10 a 15 anni e viene modificato il criterio di calcolo del tasso di interesse introducendo un floor (tasso minimo) che consente alle banche di non cadere nel paradosso di concedere prestiti con tassi negativi;
• 80 milioni di euro spalmati in 6 anni vengono destinati ad “interventi straordinari per il potenziamento infrastrutturale degli istituti penitenziari” con ampliamento e ammodernamento degli spazi e delle attrezzature destinati al lavoro dei detenuti, nonché per il cablaggio e la digitalizzazione dei penitenziari;
• rafforzamento dei fondi per l’edilizia sanitaria che viene incrementato di 2 miliardi e per l’edilizia scolastica per 1 miliardo;
• risorse per Roma: la manovra destina 25 milioni al Ministero dell'Università per recuperare la città dello Sport a Tor Vergata e 4 milioni per la preparazione dei Campionati europei di nuoto del 2022. Viene inoltre autorizzata una spesa di 2 milioni per il Giubileo 2025.

DECRETO MILLEPROROGHE: LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI APPALTI 

#CONTRATTI PUBBLICI

Sulla Gazzetta Ufficiale n.323 del 31 dicembre u.s. è stato pubblicato il c.d. Decreto Milleproroghe (D.L. n.183 contenente “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea”).

Di seguito le misure di interesse per il settore degli appalti pubblici:

Anticipazione prezzo: viene prorogata al 31 dicembre 2021 (precedentemente era fissata al 30 giugno 2021) la norma (art. 207 D.L. n.34/2020 convertito in Legge n.77/2020) nella quale si prevede che l’anticipazione può essere incrementata fino al 30 %, nei limiti e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per ogni singolo intervento a disposizione della stazione appaltante.

Subappalto: in attesa di una complessiva revisione del codice dei contratti pubblici e fino al 30/06/2021, il subappalto potrà essere indicato fino al 40% dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture. Fino al 31 dicembre 2021, sono altresì sospese l’applicazione della norma (art. 105 comma 6 Codice Appalti) che prevede l’obbligo di indicazione terna di subappaltatori e delle disposizioni che impongono l’obbligo di verifiche in sede di gara sul subappaltatore (art. 80 e art. 174, comma 2).

Manutenzione: nel corso del 2021 i contratti di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria (ad esclusione degli interventi di manutenzione straordinaria che prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o di impianti) possono essere affidati sulla base del progetto definitivo costituito almeno da una relazione generale, dall’elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni, dal computo metrico-estimativo, dal piano di sicurezza e di coordinamento con l’individuazione analitica dei costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. L’esecuzione dei predetti lavori può prescindere dall’avvenuta redazione e approvazione del progetto esecutivo.

Progettazione di opere: Per gli anni 2019, 2020 e 2021 i soggetti attuatori di opere per le quali deve essere realizzata la progettazione possono avviare le relative procedure di affidamento anche in caso di disponibilità di finanziamenti limitati alle sole attività di progettazione.

Progetti finanziati dal Ministero Infrastrutture: i soggetti beneficiari del finanziamento ministeriale di cui all’art. 1 comma 1080 della L. n. 205/2017 sono tenuti a procedere all’attivazione delle procedure per l’affidamento della progettazione finanziata entro sei mesi dalla comunicazione di ammissione al finanziamento. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti effettua un controllo a campione sulle attività di progettazione oggetto del contributo.

Proroga sospensione sfratti: viene prorogata fino al 30 giugno 2021, la sospensione dell’esecuzione degli sfratti e delle procedure esecutive immobiliari sulla prima casa. La misura riguarda, specificamente i provvedimenti di “sfratto per morosità” adottati per mancato pagamento dei canoni di locazione alle relative scadenze, gli sfratti relativi a immobili pignorati abitati dal debitore esecutato e dai suoi familiari e gli sfratti aventi ad oggetto l’abitazione principale del debitore. Disposta anche la nullità delle procedure esecutive su immobili in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata (finanziati in tutto o in parte con risorse pubbliche) nei casi in cui il creditore procedente non ne abbia dato previa formale comunicazione, tramite PEC, agli uffici competenti del comune e all’ente erogatore del finanziamento territorialmente competente.

DAL 1° GENNAIO RIATTIVATO IL CONTRIBUTO ANAC PER LE GARE 

#CONTRATTI PUBBLICI

Dal 1° gennaio 2021 è stato ripristinato l’obbligo di versare il contributo all’Anac nelle gare d’appalto per imprese, stazioni appaltanti e Soa, negli stessi importi già fissati nel dicembre 2019.

La quota per gli operatori economici è suddivisa in base alle fasce di importo delle gare, dai 20 Euro per le gare di importo uguale o superiore a 150.000 Euro fino ai 500 Euro previsti per le gare di importo uguale o maggiore a 20 milioni. Il contributo non è dovuto dagli operatori economici per importi di gara inferiori ai 150.000 euro.

ANAC: L’ESCLUSIONE PER MANCATO RISPETTO DEL PROTOCOLLO DI LEGALITA’ SOLO PER LA GARA IN CORSO 

#CONTRATTI PUBBLICI

L’esclusione conseguente al mancato rispetto degli obblighi assunti con la sottoscrizione del protocollo di legalità opera limitatamente alla gara in corso di svolgimento. Lo ha precisato l’Anac in una delibera del 22 dicembre u.s. che prende in esame la normativa vigente in materia e le pronunce della giurisprudenza nazionale ed europea.

Proprio i giudici europei hanno evidenziato, infatti, come “gli impegni assunti nei protocolli e negli accordi in questione non devono eccedere quanto necessario per raggiungere l'obiettivo perseguito, conformemente al principio di proporzionalità che, al pari della parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza, costituisce un principio generale del diritto dell'Unione”.

L’Autorità, conseguentemente, ritiene che “il rispetto del principio di proporzionalità debba essere garantito sia nella fase di predisposizione dei patti di integrità, che non potranno contenere disposizioni eccedenti la finalità di evitare illeciti condizionamenti nelle procedure di gara (considerata legittima dalla Corte di Giustizia), sia in fase applicativa, laddove la stazione appaltante dovrà valutare l'idoneità della condotta a giustificare l'esclusione dalla gara. Inoltre, la sanzione espulsiva dovrà essere adottata in ottemperanza ai canoni del procedimento amministrativo che richiedono la garanzia del contraddittorio e l'obbligo di idonea motivazione delle scelte adottate”.

DECRETO PREZZI MATERIALI COSTRUZIONI: NESSUNA VARIAZIONE SIGNIFICATIVA NEL 2019 

#CONTRATTI PUBBLICI 

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre u.s. il Decreto del Ministero Infrastrutture sui prezzi dei materiali da costruzione rilevati nel 2019 ai fini della contabilizzazione dei lavori in corso.

Nel decreto si rileva che “il prezzo dei materiali da costruzione più significativi nell'anno 2019, rispetto all'anno 2018, non ha subito variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori al dieci per cento”.

AGENZIA ENTRATE: CHIARIMENTI SU IMPOSTA DI BOLLO  NELLE PROCEDURE NEGOZIATE 

#FISCO

Con una risposta del 5 gennaio u.s. l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’applicazione dell’imposta di bollo alla domanda di partecipazione alla gara ed alla presentazione dell’offerta economica. L’istanza dell’ente appaltante esprimeva dubbi, in particolare con riferimento alle procedure negoziate ed all'indagine di mercato per individuare le imprese da invitare.

L’Agenzia ha ritenuto che la domanda di partecipazione alla procedura negoziata non debba essere assoggettata ad imposta di bollo in quanto per l'adesione a tale procedura l’operatore economico potrebbe limitarsi a presentare la documentazione amministrativa richiesta.

Risposta negativa anche per quanto concerne la manifestazione di interesse che non è da assoggettare a imposta di bollo. Relativamente al quesito concernente l'applicazione dell'imposta di bollo sulle offerte economiche non seguite dall'accettazione da parte della pubblica amministrazione, l’Agenzia ha confermato quanto già espresso negli anni passati ribadendo che "le offerte economiche presentate dagli operatori che non sono seguite dall'accettazione da parte della Pubblica amministrazione non sono rilevanti ai fini dell'applicazione dell'imposta di bollo. Si tratta, infatti, di mere proposte contrattuali, la cui validità permane fino al termine indicato dalla procedura, che non producono effetti giuridici qualora non seguite dall'accettazione”.

AL VIA CONCORSO PER RIQUALIFICAZIONE PIAZZA CINQUECENTO 

                                                                #MERCATO

Il Gruppo FS, d’intesa con il Comune di Roma, ha promosso un concorso di progettazione per la riqualificazione urbanistica di Piazza dei Cinquecento, con scadenza 1° marzo 2021 per la presentazione delle proposte fra le quali saranno selezionate le cinque ritenute più idonee e 28 maggio 2021 per l’invio del progetto di fattibilità tecnico-economica. Il costo complessivo dell’opera è stimato in circa 24,5 milioni. Il concorso prevede premi a ciascuno dei cinque finalisti (da 292.000 a 31.000 euro) con proclamazione del vincitore il 19 luglio 2021.

Sulla piattaforma concorsiawn.it sono disponibili i documenti di gara.

OFFERTE EX EQUO: POSSIBILITA’ DI PROPOSTE MIGLIORATIVE SOLO SE PREVENTIVAMENTE COMUNICATA ALLE IMPRESE 

#GIURISPRUDENZA 

Il Consiglio di Stato ha preso in esame (sentenza n.8537 del 30 dicembre) il caso di una gara nella quale due proposte hanno ricevuto identico punteggio ed un concorrente ha presentato prima del sorteggio una proposta migliorativa. Secondo il disciplinare di gara, in caso di offerte identiche, si sarebbe proceduto per sorteggio, ma, nel corso della seduta per estrarre il vincitore, una delle imprese (l’altra non si era presentata) ha formulato una proposta migliorativa che ha determinato l’affidamento.

I Giudici, nonostante il disciplinare non prevedesse la possibilità di offerte migliorative in caso di proposte di pari valore, hanno ritenuto tale scelta “rispondente ai principi costituzionali ed eurounitari di imparzialità, buon andamento e concorrenza, nella misura in cui, imponendo agli offerenti ex aequo, un esperimento migliorativo prima del sorteggio, coniuga il principio di concorrenza come quello dell'oculato utilizzo delle risorse pubbliche”. Ma, precisa il Consiglio di Stato, deve essere sempre rispettato il principio della par condicio tra gli operatori: nella gara in esame, quindi, sarebbe stata necessaria una comunicazione  della volontà della stazione appaltante di consentire offerte migliorative prima del sorteggio, tenendo conto, peraltro, che il bando di gara non prevedeva questa possibilità.

TRASPORTO A DISCARICA NON RIENTRA NEL SUBAPPALTO

                                                                #GIURISPRUDENZA

Con la sentenza n.8027 del 15 dicembre u.s., il Consiglio di Stato ha precisato che il conferimento in discarica non configura un segmento delle prestazioni oggetto del contratto, ma un servizio collaterale che esula dalla gara.

Secondo i Giudici, pertanto, la designazione di un’altra impresa per tale attività, non attenendo alle prestazioni oggetto di gara, non può rappresentare un subappalto non dichiarato; ai fini della partecipazione alla gara è quindi sufficiente che l’impresa sia in possesso di una qualificazione in OG12, idonea  a coprire l’importo dell’appalto - oltreché degli altri requisiti previsti dal bando (iscrizione all’ANGA e autorizzazione per i mezzi) - e perciò possa “in astratto” svolgere in proprio il servizio di trasporto alla discarica del materiale di risulta.

ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

#CONVENZIONI

Ricordiamo alle imprese associate che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti alle attestazioni Soa (prima attestazione, verifica triennale, rinnovo) ed alle certificazioni Iso. Le imprese interessate possono contattare i nostri uffici scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure telefonando al numero 334.9767911.