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PERIODICO INFORMATIVO - 4 DICEMBRE 2020

notizia

 

SISMA 2016: LE NUOVE ORDINANZE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

#RICOSTRUZIONE

Il Commissario per la Ricostruzione ha emanato due Ordinanze nell'intento di accelerare le opere pubbliche connesse alla ricostruzione dopo il sisma del 2016 che ha colpito il Centro Italia.

Le risorse disponibili ( l'elenco delle opere ammesse è contenuto nell'allegato 1 all'Ordinanza n.109 ) ammontano a 1.623 miliardi di euro: 945 milioni per le Marche, 240 per il Lazio, 220 per l'Abruzzo e 216 per l 'Umbria.

In particolare, l'Ordinanza n. 109 ridefinisce l'elenco delle opere finalizzate alla ricostruzione pubblica, con alcune riprogrammazioni e l'inserimento di nuovi interventi. I Comuni e le stazioni appaltanti progettazione provvedere entro il 31 marzo 2021 all'affidamento di tutti gli incarichi di, e, entro il 31 dicembre di quest'anno, trasmettere al Commissario un cronoprogramma dettagliato di tutte le fasi per la definizione dell'appalto e l'esecuzione delle opere.

Le Regioni sono invitate ad individuare una Centrale Unica di Committenza, che potrà avvalersi anche di Invitalia per la predisposizione degli appalti, con la possibilità di identificare gli stessi Uffici Speciali della Ricostruzione come soggetti attuatori degli interventi. L'Ordinanza, inoltre, dà attuazione a tutte le norme di semplificazione degli appalti contenuti nei recenti provvedimenti del Governo e disciplina l'utilizzo delle economie derivanti dai ribassi d'asta, che sono destinati alla realizzazione di nuove opere.

Le centrali di committenza e gli uffici speciali per la ricostruzione potranno selezionare le imprese da invitare alle procedure semplificate anche utilizzando appositi elenchi con divieto di discriminazioni territoriali. L'individuazione degli operatori economici potrà essere effettuata attraverso la generazione casuale dei numeri di elenco o tramite predeterminazione di sotto-elenchi formati sulla base dei requisiti soggettivi. Resta salva la necessità per le imprese di essere iscritte all'Anagrafe degli Esecutori e per i professionisti all'Elenco Speciale. La stazione appaltante potrà, altresì, procedere all'individuazione dei professionisti e delle imprese da invitare alle procedure negoziate attraverso un avviso di manifestazione di interesse,

Per quanto concerne gli interventi sugli edifici privati, gli Uffici speciali autorizzano i lavori pubblici necessari alla rimozione delle interferenze e degli ostacoli fisici che impediscono la realizzazione degli interventi privati, nonché quelli necessari per garantire il ripristino dell'agibilità e funzionalità degli edifici danneggiati dal sisma , individuando, ove occorra, il soggetto esecutore dei lavori, con riferimento all'allaccio ad infrastrutture esistenti delle utenze relative a servizi ambientali, energetici, idrici, igienico-sanitari e di telefonia. Vengono altresì stanziati 100 milioni per la raccolta dei materiali derivanti dal crollo degli edifici pubblici e privati.

L'Ordinanza n. 110 , prevede le disposizioni organizzative ed attuative dei poteri in deroga attribuiti al Commissario per la realizzazione delle opere pubbliche prioritarie e caratterizzate da particolari complessità e per gli interventi nei centri storici maggiormente distrutti. Viene disciplinata la possibilità di attuare gli interventi in deroga a mezzo di Ordinanze speciali che definiranno le specifiche modalità ei tempi di realizzazione, anche in questo caso in accordo con i presidenti delle Regioni ei sindaci, ai quali il Commissario potrà trasferire i poteri attuativi in Deroga.

Tramite le Ordinanze in deroga il Commissario straordinario:

  1. a) individua le opere ei lavori, pubblici e privati, urgenti e di particolare criticità, con il relativo cronoprogramma;
  2. b) individua il soggetto attuatore idoneo alla realizzazione dell'intervento;
  3. c) determina le modalità accelerate di realizzazione dell'intervento da parte del soggetto attuatore;
  4. d) individua il sub-commissario competente.

I poteri di deroga del Commissario straordinario si trovano un limite solo nel rispetto delle leggi antimafia, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio e dei vincoli europei.

Il Commissario straordinario potrà disporre delle procedure necessarie per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori dei centri storici, dei nuclei urbani identificati dai comuni con il programma straordinario di ricostruzione. Potrà inoltre approvare il bando di gara unitario, distinto per lotti, di opere e lavori pubblici comunali, nonché individuare le modalità di coinvolgimento dei soggetti proprietari.

Di seguito il testo delle due Ordinanze e l’elenco delle opere:

Ordinanza_n_109_opere_pubbliche

Ordinanza_n_110_poteri_speciali

Elenco_Interventi

 

ANAC: ESCLUSIONE AUTOMATICA SOLO SE PREVISTA NEL BANDO 

#CONTRATTI PUBBLICI 

Nell’ambito di un parere di precontenzioso, l’Anac ha fornito la propria interpretazione sulla disposizione del Codice dei Contratti (come modificata dal “decreto Semplificazioni”) relativa all’applicazione dell’esclusione automatica delle offerte anomale.

L’art. 97, comma 8 del d.lgs. 50/2016 dispone che “Per lavori, servizi e forniture, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso e comunque per importi inferiori alle soglie di cui all’articolo 35, e che non presentano carattere transfrontaliero, la stazione appaltante prevede nel bando l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia”.

L’Autorità, in contro tendenza rispetto anche a recenti pronunce della giurisprudenza, ritiene che tale disposizione sia operativa solo in presenza di previsione nel bando.

 

CONSIGLIO DI STATO: PROCEDURE AD EVIDENZA PUBBLICA PER GLI APPALTI ELETTRONICI 

#CONTRATTI PUBBLICI 

Nel parere fornito sullo schema di regolamento del Ministro per la Pubblica amministrazione, relativo alle modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici (parere n.1940 del 26/11/2020), il Consiglio di Stato ha evidenziato la necessità di garantire l’espletamento di procedure ad evidenza pubblica.

In particolare, secondo i Giudici, occorre sempre rispettare la pubblicità delle sedute della commissione giudicatrice, sia per l'apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa che di quelle tecniche ed economiche, nonché la riservatezza delle operazioni di esame delle offerte tecniche. Nell’ambito del parere, che analizza i singoli articoli del regolamento, il Consiglio di Stato esprime un parere favorevole all’utilizzo del sistema telematico nelle procedure di affidamento aggiudicate secondo il criterio del prezzo più basso, mentre ritiene impraticabile tale meccanismo nel caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, considerando imprescindibili le valutazioni discrezionali della commissione giudicatrice.

 

RIGENERAZIONE URBANA: CIRCOLARE MINISTERIALE SU APPLICAZIONE NORME D.L. SEMPLIFICAZIONI 

#URBANISTICA 

Una circolare congiunta Ministero delle Infrastrutture e Ministero della Funzione Pubblica fornisce indicazioni sull’applicazione delle disposizioni introdotte dal Dl Semplificazioni nel settore della rigenerazione urbana e, in particolare, sugli interventi di demolizione e ricostruzione.

La nuova norma sulle deroghe in materia di limiti di distanza tra fabbricati prevede che:

“In ogni caso di intervento che preveda la demolizione e ricostruzione di edifici, anche qualora le dimensioni del lotto di pertinenza non consentano la modifica dell’area di sedime ai fini del rispetto delle distanze minime tra gli edifici e dai confini, la ricostruzione è comunque consentita nell’osservanza delle distanze legittimamente preesistenti. Gli incentivi volumetrici eventualmente riconosciuti per l’intervento possono essere realizzati anche con ampliamenti fuori sagoma e con il superamento dell’altezza massima dell’edificio demolito, sempre nei limiti delle distanze legittimamente preesistenti. Nelle zone omogenee A ……. o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai piani urbanistici comunali, nei centri e nuclei storici consolidati e in ulteriori ambiti di particolare pregio storico e architettonico, gli interventi di demolizione e ricostruzione sono consentiti esclusivamente nell’ambito dei piani urbanistici di recupero e di riqualificazione particolareggiati, di competenza comunale, fatti salvi le previsioni degli strumenti di pianificazione territoriale, paesaggistica e urbanistica vigenti e i pareri degli enti preposti alla tutela".

Le deroghe alle norme sulle distanze per gli interventi di ricostruzione o demolizione sono pertanto consentite- precisa la circolare - purché gli edifici originari siano stati legittimamente realizzati prima dell’adozione della disciplina sulle distanze e, per gli immobili dei centri storici, solo se prevista nei piani di recupero e di riqualificazione particolareggiati, di competenza comunale, dalla legge regionale o dai piani urbanistici regionali. 

Ulteriore innovazione del decreto Semplificazioni riguarda la definizione più ampia delle “ristrutturazione edilizie” nelle quali vengono ricompresi anche gli interventi di demolizione e ricostruzione che comportano modifiche della sagoma, del prospetto, del sedime e delle caratteristiche tipologiche, per i quali non è più necessario richiedere il permesso di nuova costruzione. E ciò varrà non solo per gli interventi di adeguamento alla normativa antisismica, come in precedenza, ma anche nei casi di migliorie all’accessibilità, di installazione di impianti tecnologici e di efficientamento energetico. Si potrà, addirittura, aumentare la volumetria se ciò risulterà funzionale alla rigenerazione urbana. Per gli immobili sottoposti a vincoli culturali e per quelli situati nei centri storici, tuttavia, non sono ammessi aumenti di volumetria ed è richiesto il mantenimento delle caratteristiche tipologiche originarie. 

 

IN VIGORE IL DECRETO RISTORI QUATER 

#ECONOMIA 

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 30 Novembre u.s. è stato pubblicato il decreto legge contenente gli ultimi interventi del Governo connessi all’emergenza Covid 10 (c.d. Decreto Ristori quater).

Il decreto prevede, in particolare, la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza nel mese di dicembre 2020 per i soggetti rientranti in una delle seguenti categorie:

  • soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, aventi domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel territorio dello Stato, con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019 e che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel mese di novembre 2020 rispetto al mese di novembre 2019;
  • soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, aventi domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel territorio dello Stato e che hanno intrapreso l’attività in data successiva al 30 novembre 2019;
  • a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi/compensi e alla diminuzione del fatturato/corrispettivi:
  • soggetti che esercitano le attività economiche recentemente sospese dal DPCM 3 novembre 2020;
  • soggetti che esercitano le attività dei servizi di ristorazione, aventi domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle Regioni “rosse” o “arancioni” (individuate come tali alla data del 26 novembre 2020);
  • soggetti che operano nei settori economici individuati nell’Allegato 2 del D.L. n. 149/20 (Decreto Ristori Bis), ovvero che esercitano attività alberghiera, di agenzia di viaggio o di tour operator, e aventi domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle Regioni “rosse” (individuate come tali alla data del 26 novembre 2020).

I versamenti sospesi possono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione, fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021. Il termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP in scadenza il 30 novembre 2020 è stato invece prorogato al 10 dicembre 2020.

L’art. 13 del decreto, infine, introduce una novità in materia di “Cassa Covid”, disponendo che i trattamenti di integrazione salariale disciplinati dal Decreto Agosto siano riconosciuti anche ai lavoratori in forza al 9 novembre 2020 (precedentemente la Cig era riconosciuta ai lavoratori in organico alla data del 13 luglio 2020).

 

BANDO INAIL PER INTERVENTI SU SICUREZZA

#MERCATO 

L’Inail ha pubblicato sul proprio sito un bando per finanziare interventi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il bando, in particolare, prevede 211.226.450 milioni a fondo perduto che potranno essere richiesti dalle aziende a seguito di investimenti per migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il contributo in conto capitale arriva fino al 65% delle spese ammissibili, sostenute e documentate, al netto dell’Iva.

Il Bando, denominato ISI 2020, presenta quattro tipologie di progetto finanziabili:

  • Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Asse di finanziamento 1;
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) - Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Asse di finanziamento 3;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4.

Entro il 26 febbraio 2021 Inail indicherà le date di apertura e chiusura della procedura informatica.

Le domande dovranno essere presentate online sul portale Inail seguendo le istruzioni contenute negli avvisi regionali. 

 

AGENZIA ENTRATE: GLI ULTIMI CHIARIMENTI SUL SUPERBONUS 110%

#FISCO

L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti (risposta del 27/11/2020) sull’applicazione del superbonus 110% relativamente ad alcuni interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica con cambio di destinazione d’uso di una pertinenza (da C/2 ad A/3).

L’Agenzia ha anzitutto evidenziato che l’isolamento termico dell’involucro e la sostituzione negli edifici unifamiliari degli impianti di climatizzazione con impianti a condensazione costituiscono interventi “trainanti”, mentre risultano “trainati” la sostituzione degli infissi e l’installazione di impianti fotovoltaici.

Questi ultimi, quindi, godono dell’aliquota maggiorata al 110% solo se realizzati insieme ai trainanti e, tutti insieme, consentono il miglioramento energetico, dimostrato dall’Attestato di Prestazione Energetica (APE) ante e post-intervento.

Inoltre, per avere diritto al superbonus, le date delle spese sostenute per gli interventi trainati devono essere ricomprese nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e dalla data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi trainanti.

Sono ammesse al superbonus 110% anche le spese sostenute per interventi realizzati su immobili che solo al termine dei lavori saranno destinati ad abitazione, a condizione che nel permesso di costruire risulti chiaramente il cambio di destinazione d’uso del fabbricato in origine non abitativo e che l’immobile sia dotato di impianto di riscaldamento. Si precisa, infine, che il miglioramento di due classi energetiche oppure, ove non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, necessario per ottenere il superbonus, deve essere attestato per l’intero edificio risultante, al termine dei lavori, dall’accorpamento dell’immobile C/2 all’immobile abitativo. 

 

TAR LAZIO: ATI ESCLUSA SE MANCA FIRMA DI UNA MANDANTE 

#GIURISPRUDENZA 

Per il Tar Lazio la mancata sottoscrizione da parte di una mandante del raggruppamento comporta l’esclusione dalla gara, non essendo possibile sanare tale carenza ricorrendo al soccorso istruttorio.

La sentenza n.1246 del 23 novembre u.s., pronunciatasi su una gara telematica svolta nell’ambito del sistema Consip, ha evidenziato come “l’offerta economica del raggruppamento è stata trasmessa priva della sottoscrizione di una mandante nonostante la presenza a sistema di un messaggio di attenzione che, senza avere effetto bloccante, avvertiva l’interessato della necessità di accertare il corretto confezionamento del documento che si stava inoltrando nella piattaforma di e-procurement”.

Il Tribunale ha altresì rilevato come il disciplinare di gara prevedesse che l’offerta economica del raggruppamento costituendo dovesse essere sottoscritta “a pena di esclusione” da parte di tutti i soggetti componenti (mandanti e mandataria) e che il soccorso istruttorio non fosse ammesso con riferimento alle “carenze”, alla “mancanza”, all’” incompletezza” e ad “ogni altra irregolarità essenziale” riferita all’” offerta economica”.

la mancata sottoscrizione dell’offerta costituisce una “mancanza”, peraltro di natura sostanziale, per la quale non è prevista alcuna sanatoria da attivarsi mediante iniziativa della stazione appaltante. 

 

ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

#CONVENZIONI

Ricordiamo alle imprese associate che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti alle attestazioni Soa (prima attestazione, verifica triennale, rinnovo) ed alle certificazioni Iso. Le imprese interessate possono contattare i nostri uffici scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure telefonando al numero 334.9767911.

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Dal SOLE24

La digitalizzazione dell’industria non è una trasformazione per pochi eletti. Anche le piccole e medie imprese, con tutte le difficoltà del caso, si sono messe in marcia e ora un’indagine svolta per il ministero dello Sviluppo economico dalla società Met, in vista della prossima Relazione annuale del garante Pmi, parla di una prima inversione di tendenza: quasi una su tre utilizza tecnologie 4.0 o ha in programma di farlo.  Fonte

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