PERIODICO INFORMATIVO - 09 MARZO 2020
News
Vi ricordiamo che sono disponibili gratuitamente le copie del testo integrato del nuovo Codice dei Lavori Pubblici alla luce delle presenti modifiche introdotte. Le copie possono essere prenotate via mail scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando il n. 334.9767911 |
COSTO LAVORO
IN VIGORE RIDUZIONE CONTRIBUTI INAIL
E’ stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro il decreto, emanato di concerto con il Ministero dell’Economia, che prevede, per l’anno 2020, la riduzione del 15,29% dei premi e dei contributi Inail “da applicare a tutte le tipologie di premi e contributi destinati alla riduzione, con esclusione di quelli già sottoposti a revisione tariffaria per i quali la predetta riduzione è inglobata nella revisione tariffaria medesima”.
Il provvedimento recepisce una determinazione dell’Inail del 26 settembre u.s. ed è finanziariamente coperto da apposito stanziamento dello Stato.
LAVORI PUBBLICI
DECRETO PER FINANZIARE MANUTENZIONE STRADE PROVINCIALI
Pronto il decreto per il “finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane”. Il provvedimento, che ha superato il passaggio alla Conferenza Stato-Regioni ed è ora alla firma del Ministro delle Infrastrutture De Micheli, prevede circa 1 miliardo complessivo distribuito in 5 anni, dei quali solo 60 milioni per il 2020. Tra i parametri presi in considerazione nella ripartizione delle cifre stanziate sono state considerate sia la consistenza della rete viaria, sia il tasso di incidentalità che la vulnerabilità rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico.
Di seguito le risorse destinate al Lazio:
Città |
2020 |
2021 |
2022 |
2023 |
2024 |
Totale |
Frosinone 703.496,76 € 1.289.744,06 € 3.224.360,15 € 3.224.360,15 € 3.224.360,15 € 11.666.321,26 € Latina 564.792,37 € 1.035.452,69 € 2.588.631,72 € 2.588.631,72 € 2.588.631,72 € 9.366.140,21 € Rieti 388.309,40 € 711.900,57 € 1.779.751,44 € 1.779.751,44 € 1.779.751,44 € 6.439.464,29 € Roma 2.021.046,55 € 3.705.252,02 € 9.263.130,04 € 9.263.130,04 € 9.263.130,04 € 33.515.688,68 € Viterbo 547.402,89 € 1.003.571,96 € 2.508.929,90 € 2.508.929,90 € 2.508.929,90 € 9.077.764,55 € |
Le opere interessate riguarderanno ponti, pavimentazioni stradali, viadotti, manufatti, gallerie, dispositivi di ritenuta, sistemi di smaltimento acque, segnaletica, illuminazione stradale e sistemi di info-mobilità.
CONVERSIONE MILLEPROROGHE IN GAZZETTA: LE NOVITA’ PER L’EDILIZIA
Come anticipato negli ultimi numeri di Aniem Lazio News, con la conversione in legge del c.d. Decreto Milleproroghe, pubblicata sul S.O. della Gazzetta Ufficiale n.51 del 29 febbraio u.s., saranno operative diverse novità che coinvolgono l’edilizia.
Riteniamo pertanto utile fornire un quadro d’insieme di tutte le misure d’interesse per il settore.
Piani di zona (artt. 13 cc. 5 quinques e sexies). Dal 10 aprile p.v., possibilità per i comuni di utilizzare risorse per completare urbanizzazioni e infrastrutture nei piani di zona esistenti.
Efficientamento energetico. I comuni beneficiari delle risorse (500 milioni dal Fondo Sviluppo e coesione) possono aprire i cantieri entro il 30 giugno 2020, qualora non siano riusciti a consegnare i lavori nei tempi previsti, ma solo se il ritardo non è imputabile all'amministrazione stessa.
Concessioni: l'80% di lavori e servizi affidato tramite gara dal 31 dicembre 2021 (art. 1 comma 9-bis). I titolari di concessioni per lavori o servizi pubblici avranno tempo fino al 31 dicembre 2021 per mettersi in regola con le norme del codice degli appalti che li obbligano a bandire gare per l’80% dei contratti che superino la soglia dell’affidamento diretto, cioè 150.000 euro. Dall’obbligo rimangono escluse le concessioni affidate con la formula della finanza di progetto o con gara ad evidenza pubblica.
Fondo progettazione, posticipata la data per attivare il fondo (Art. 1, c.10-septies) Sul termine “perentorio” ultra-ravvicinato del 15 gennaio assegnato ai comuni per attivare il fondo progettazione previsto dalla legge di Bilancio 2020 (n.160/2019), interviene una proroga di quattro mesi.
Cedolare secca (Art. 4, c. 3-novies e 3-decies). Vengono estesi ai comuni per i quali sia stato deliberato lo stato di emergenza a seguito del verificarsi di eventi calamitosi, inclusi i comuni colpiti dagli eventi sismici del Centro Italia, la riduzione dell’aliquota dal 15 al 10%, a regime, della cedolare secca da applicare ai canoni derivanti dai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo a canone concordato nei comuni ad alta densità abitativa.
Vulnerabilità sismica (Articolo 6, commi 5-novies e 5-decies). Più tempo per le verifiche di vulnerabilità sismica di scuole (nelle zone a rischio sismico 1 e 2), infrastrutture ed edifici di interesse strategico. Il termine inizialmente fissato al 31 dicembre 2018 viene prorogato a 31 dicembre 2021.
Edilizia scolastica (Art. 6, c.4). Viene prorogato dal 31 dicembre 2019 al 31 dicembre 2020 il termine per alcuni pagamenti in materia di edilizia scolastica. In particolare, la proroga riguarda il termine per i pagamenti da parte degli enti locali, secondo gli stati di avanzamento, debitamente certificati, di lavori di riqualificazione e messa in sicurezza degli istituti scolastici statali, di cui all’art. 18, commi da 8-ter a 8-sexies, del D.L. n. 69/2013 (Legge n. 98/2013).
Rinnovo organi di controllo nelle Srl (Art. 8, c. 6-sexies) Il termine per la nomina obbligatoria degli organi di controllo nelle srl, scaduto il 16 dicembre 2019, viene spostato al 30 aprile 2020. La scadenza, stabilita da un emendamento al decreto Milleproroghe, coincide con quella di approvazione del bilancio 2019. A tale adempimento sono tenute le s.r.l. e le società cooperative nell’ipotesi in cui, per due esercizi consecutivi, abbiamo superato almeno uno dei seguenti limiti dimensionali (nuovo art. 2477 cod.civ.):
1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità
L’obbligo di nomina dell’organo di controllo cessa quando, per tre esercizi consecutivi, non è stato superato nessuno dei predetti limiti.
Si segnala, peraltro, che nella bozza di Decreto Legge recante misure straordinarie per le famiglie e le imprese, in conseguenza dell’emergenza da Coronavirus – Covid-19, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 28 febbraio, è contenuto, tra l’altro, il rinvio al 15 febbraio 2021 degli obblighi relativi alle segnalazioni d’allerta da effettuare:
- a cura degli organi di controllodelle società nei confronti della stessa, nonché degli OCRI;
- a cura dei creditori pubblici qualificati(Agenzia delle Entrate, INPS ed agente della riscossione), nei confronti dell’impresa in crisi, nonché degli OCRI (organi composizione crisi).
La proroga riguarderebbe tutte le PMI, come definite dal Decreto del Mise 18 aprile 2005 (ossia quelle con meno di 250 occupati, fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro).
Bonus verde (Art. 10, comma 1). La disposizione prevede la proroga, anche per l’anno 2020, della detrazione IRPEF del 36%, nel limite massimo di spesa pari a 5.000 euro per unità immobiliare, per le spese sostenute per interventi di:
- sistemazione a verdedi aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
- realizzazione di giardini pensili e coperture a verdepurché si collochino nell’ambito di un intervento straordinario di sistemazione a verde dell’unità immobiliare residenziale.
La detrazione (per un importo massimo di 1.800 euro), condizionata all’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili, è ripartita in 10 quote annuali di parti importo dall’anno in cui le spese sono state sostenute e nei successivi; spetta anche per interventi su parti comuni esterne di edifici, fermo restando il limite dell’importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare e spetta al singolo condomino nel limite della propria quota.
Revisione delle concessioni autostradali (Art.13, c.3) Il decreto Milleproroghe pone le condizioni rispettivamente per la revisione e per la revoca delle attuali concessioni. Si azzerano gli aumenti tariffari previsti se il concessionario non accetta una revisione della convenzione sulla base del metodo tariffario definito dall’Autorità di regolazione dei trasporti.
Contenzioso Anas (Art.13, c.4) L’Anas viene autorizzata, anche per gli anni 2020-2022, a definire le controversie con le imprese appaltatrici a seguito di riserve o richieste di risarcimento. La soluzione passa attraverso accordi bonari e/o transazioni giudiziali e stragiudiziali. Stessa cosa per i general contractor.
Contratto di programma Anas (Art. 13, c.5) Slittamento agli anni 2021-2025 dell’attuazione della remunerazione di Anas tramite corrispettivo (e non tramite contributo), al momento della definizione del relativo contratto di programma per il medesimo periodo.
Deposito di macerie e rifiuti derivanti dagli interventi di ricostruzione (Art. 15, c. 7-sexies). Differimento al 31 dicembre 2020 dei termini entro i quali, nei territori dell’Italia centrale colpiti dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016, è possibile utilizzare le procedure derogatorie previste per il deposito temporaneo delle macerie derivanti da tali eventi sismici e dei rifiuti derivanti dagli interventi di ricostruzione, nonché per il trattamento e il deposito dei materiali da scavo provenienti dai cantieri allestiti per la realizzazione di strutture abitative di emergenza o altre opere provvisionali.
Commissari sblocca-cantieri con «portafoglio» (Art.16 c.1-bis) Prevista l’autorizzazione ad aprire una contabilità speciale con le risorse assegnate ai commissari di governo per realizzare i vari interventi. La misura si applica a tutti i commissari previsti dal decreto sblocca-cantieri, oltre ai commissari della Sicilia, del Mose e del nodo ferroviario di Genova.
Investimenti, 34% al Sud (anche per FS e Anas) (Art. 30). Ogni anno, entro il 30 giugno, le amministrazioni centrali comunicano al Ministro per il Sud e al Ministro dell’Economia i programmi di spesa in conto capitale finalizzata alla crescita o al sostegno degli investimenti interessati dall’applicazione della regola secondo cui il 34% degli investimenti va destinata alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna). Un apposito Dpcm, da emanare entro il 30 aprile, spiegherà come verificare l’applicazione della clausola. La regola del 34% vale anche ai contratti di programma con Anas e Rfi.
Strade e scuole, 150 milioni per Roma e Milano (Art. 31-bis, cc. 3 e 4) Per finanziare piani di sicurezza per la manutenzione di strade e scuole viene concesso uno stanziamento pluriennale per il periodo 2020-2024 alle due città metropolitane di Roma e Milano per un ammontare pari rispettivamente a 20 milioni all’anno (Roma) e 10 milioni all’anno (Milano).
Revoca delle concessioni autostradali (Art.35). In caso di revoca, decadenza o risoluzione delle concessioni di strade o autostrade, l’Anas potrà subentrare al concessionario per il periodo necessario a selezionare il nuovo concessionario con evidenza pubblica. Più precisamente e in deroga al codice appalti, si stabilisce che l’Anas potrà assumere la gestione delle strade/autostrade e svolgere le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, come pure gli investimenti per la riqualificazione e l’adeguamento. La misura prevede anche che l’Anas possa acquistare eventuali progetti elaborati dal concessionario.
Strade provinciali/1. Più tempo per spendere 420 milioni (Art. 35, c.1-bis) I fondi che la legge di Bilancio 2018 ha destinato agli interventi straordinari sulla rete stradale di province e città metropolitane beneficiano di scadenze più “morbide” per il completamento. Le risorse sono pari a 120 milioni per l’annualità 2018 e 300 milioni per ciascun anno del periodo 2019-2023. In particolare, il termine per certificare l’avvenuta realizzazione degli interventi relativi alle prime due annualità 2018-2019 slitta dal 31 ottobre di ciascun anno alla scadenza unica del 31 dicembre 2020. Tale termine del 31 dicembre resta di quello di riferimento per ciascun dei rimanenti anni del piano.
Strade provinciali/2. Rimodulati i fondi (Art. 38-bis, cc. 3-5) Il piano pluriennale a beneficio di province e città metropolitane introdotto dall’ultima legge di Bilancio (n.160/2019, articolo 1 commi 63-64) subisce una ricollocazione dei fondi, con una minima variazione dei saldi del finanziamento. Si tratta del piano per interventi straordinari di manutenzione e messa in sicurezza di strade ed efficientamento energetico delle scuole. Contestualmente, viene disposto lo slittamento dal 31 gennaio 2020 al 31 marzo 2020 del termine per l’emanazione del Dpcm attuativo.
Tirrenica (Art. 35, c.1-ter). Approvato un emendamento per il completamento della Tirrenica. La norma permette di rivedere la convenzione con la società Sat sulle tratte da completare, consentendo ad Anas di rientrare in campo per il completamento dei lavori. La Sat gestirà solo le tratte autostradali già operative, mentre il Mit provvederà alla revisione della convenzione unica. Il progetto prevede “la realizzazione dell’adeguamento dell’Aurelia con quattro corsie, in sicurezza, realizzando le complanari e consentendo il superamento di tutti i pericolosissimi incroci a raso”.
AGGIORNATA LA TARIFFA SOA PER IL 2020
Con un comunicato del 19 Febbraio u.s., l’ANAC ha provveduto ad aggiornare la tariffa applicata dalle Soa per l’anno 2020, rideterminando il valore del coefficiente R.
La tariffa Soa scaturisce, come noto, da una formula contenuta nell’ Allegato C al dpr n. 207/2010, nella quale è presente il Coefficiente R (Coefficiente ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati da determinare ogni anno).
Il valore del coefficiente “R” è stato determinato in 1,310 per l’anno in corso, rispetto all’1,304 del 2019.
GIURISPRUDENZA
NECESSARIA INDICAZIONE COSTI MANODOPERA ANCHE SE NON PREVISTA DAL BANDO
Il TAR Sicilia (sentenza n. 500 del 20 Febbraio u,s,) ha precisato che l’obbligo di indicazione separata dei costi della manodopera discende direttamente dall’art. 95, comma 10 del Codice dei contratti (fatta eccezione del caso di affidamento di contratti pubblici di forniture senza posa in opera, servizi di natura intellettuale ed affidamenti diretti); l’obbligo di indicazione separata dei costi della manodopera prescinderebbe, dunque, dalla sua previsione all’interno della lex specialis.
La ragione della prevista indicazione separata del costo del lavoro è rinvenibile nell’esigenza di consentire alla Stazione appaltante una puntuale verifica della congruità del prezzo offerto, con particolare riguardo al rispetto delle tabelle ministeriali, dalle quali, secondo la giurisprudenza, gli operatori economici possono discostarsi, purché in ragione di giustificazioni attendibili. La giurisprudenza, infatti, ammette che dalle citate tabelle ci si possa discostare motivando la ragione per la quale si offre un costo della manodopera inferiore rispetto a quello individuato sulla base del parametro medio stabilito dal Ministero, purché, comunque, sempre pari o superiore rispetto al trattamento salariale minimo inderogabile stabilito dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge.
La mancata puntuale indicazione, in sede di offerta, dei costi della manodopera comporta, dunque, necessariamente l’esclusione del concorrente dalla gara, non essendo siffatta lacuna rimediabile attraverso il soccorso istruttorio.
SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON ARGENTA SOA Come già anticipato in precedenti comunicazioni, Aniem Lazio ha attivato uno “sportello qualificazione” che consente di acquisire una valutazione gratuita del proprio livello di qualificazione, in considerazione anche della recente modifica legislativa che ha ampliato a 15 anni il periodo documentabile per la dimostrazione dei requisiti tecnico-economici. Il servizio, naturalmente, è rivolto anche alle aziende prive di attestazione SOA che potranno valutare il possesso dei requisiti ai fini di un’eventuale attestazione per operare nel settore dei lavori pubblici. Al fine di potenziare e qualificare ulteriormente l’assistenza alle imprese, è stato altresì definito un accordo di collaborazione con ARGENTA SOA s.p.a., Organismo di attestazione che opera da circa 13 anni nel sistema di attestazione delle imprese, con sede operativa a Roma. Le imprese interessate ad approfondire tale tematica potranno contattare i nostri uffici via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamando il n. 334.9767911 |