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PERIODICO INFORMATIVO - 23 APRILE 2021

Notizia

 

ANIEM E CONFAPI LAZIO: LE RIFORME NECESSARIE  PER RILANCIARE IL SISTEMA PRODUTTIVO

ATTIVITA 'ASSOCIATIVA

Nei giorni scorsi Aniem Lazio e Confapi Lazio hanno diffuso un comunicato stampa nel quale indicare le scelte prioritarie per rilanciare il sistema economico-produttivo.

Le Associazioni hanno preso atto dell'avvenuto sblocco delle grandi opere che interessano anche la nostra Regione (collegamento ferroviario Roma-Pescara, linea C della Metropolitana di Roma, interventi sull'anello ferroviario della Capitale, Cisterna-Valmontone), ma hanno espresso l ' urgente necessità di attivare una struttura strutturale che semplifichi le procedure e garantisca effettiva concorrenza e trasparenza negli appalti. 

In questo contesto hanno indicato le seguenti priorità: 

Garantire trasparenza, concorrenza e meritocrazia negli appalti : il settore dei contratti pubblici (lavori, servizi e forniture) è coinvolto in un processo di sostanziale commissariamento: annullamento delle gare ordinarie con costante ricorso alle procedure ristrette, discrezionalità illimitata delle stazioni appaltanti nella determinazione dei criteri di aggiudicazione e nei parametri di valutazione, frammentarietà e disomogeneità nelle informazioni.

Spiega Massimo Tabacchiera, Presidente Confapi Lazio: “ Chiediamo che le stazioni appaltanti tornino ad affidare i contratti pubblici procedure aperte, con criteri e parametri oggettivi e con un sistema di accesso trasparente ed esaustivo alle informazioni. Come richiesto anche dall'Anac, sollecitiamo l'attivazione del Portale Unico della Trasparenza, nel quale pubblicizzare tutte le fasi dell'appalto, e della Banca dati unica, nella quale i dati dell'impresa senza che la stessa debba riprodurli un ogni gara d "appalto ". 

Certezze e semplificazioni per il Superbonus 110%: oneri procedurali ed incertezze temporali stanno compromettendo un'opportunità significativa per l'edilizia e per i comparti dell'indotto. Come evidenzia anche il recente studio dell'Enea, i lavori avviati ammontano solo a 670 milioni, cifra di gran lunga inferiore agli oltre 18 miliardi stanziati dallo Stato.

L'incertezza sulla durata del superbonus e sulla conferma delle attuali aliquote determina una precarietà che frena soprattutto i condomini dall'avvio di un iter comunque articolato e complesso. Occorre determinare uno snellimento drastico della procedura ed un contesto stabile sul quale cittadini e operatori economici da programmare le loro scelte ”dichiara Matteo D'Onofrio, Presidente Confapi Aniem Lazio . 

Adottare strumenti urbanistici idonei alle attività produttive : la Regione Lazio ha proceduto alla riapprovazione del piano territoriale paesaggistico regionale (PTPR).

" Come abbiamo già segnalato più volte, si tratta di un atto devastante per il sistema produttivo territoriale: un piano caratterizzato da vincoli, appesantimenti, oneri burocratici tali da neutralizzare qualunque tipo di investimento e di progettualità, compresi quelli derivati ​​dal Recovery Plan. Gli strumenti urbanistici coinvolgono esigenze ed interessi diversificati, richiedono, quindi, una compartecipazione al processo decisionale e scelte ponderate che agevolino e non ostacolino tutte le attività produttive ”, concludono Tabacchiera e D'Onofrio. 

 

REGIONE LAZIO APPROVA PTPR: LA PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI

ATTIVITA 'ASSOCIATIVA

La Regione Lazio, nonostante la contrarietà del sistema economico e produttivo, ha approvato il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Aniem Lazio, Confapi Lazio, unitariamente alle altre rappresentanze imprenditoriali del territorio, hanno diffuso un comunicato nel quale esprimono profonda contrarietà, evidenziando come, nonostante i numerosiarmi lanciati, il piano sia stato approvato senza nessun confronto e senza tenere in minima considerazione neanche una delle numerose numerose istanze avanzate.

" Quello che delude maggiormente - si sottolinea nel comunicato - è che gli stessi Consiglieri di supplementare, che poco più di un anno fa avevano saputo contemperare tutela del territorio ed esigenze di sviluppo, avevano completamente disatteso il loro stesso operato, approvando solo ed unicamente le Proposte avanzate dal MIBACT, volte a rendere pressoché impossibile lo sviluppo della Regione ”.

Le Associazioni esprimono un forte dissenso in merito al comportamento della Regione che avrebbe potuto legittimamente negoziare diversamente i contenuti dell'accordo esercitando il ruolo che la stessa Costituzione le riconosce. Con l'approvazione di questo PTPR diventa reale lo stop allo sviluppo e agli investimenti: un meno di due anni dalla precedente approvazione viene stravolto il quadro sovraordinato di pianificazione paesaggistica, quasi impossibile impostare un futuro sviluppo produttivo. Questo PTPR - concludono le Associazioni - disincentiva e allontana gli investitori, soprattutto internazionali, che andranno ad operare altrove ”.

 

NOMINATI I COMMISSARI PER 29 GRANDI OPERE

CONTRATTI PUBBLICI

Sono stati firmati dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi i decreti di nomina dei 29 commissari per lo sblocco di 57 grandi opere. Si tratta, in particolare, di 16 ferrovie, 14 strade, 12 caserme, 11 opere idriche, tre porti e la linea C della metropolitana di Roma, per un valore complessivo di 82,7 miliardi di euro. I commissari straordinari possono assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante e operare in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, salvaguardando i principi in materia di antimafia, ambientale e di sostenibilità energetica.

Ai Commissari sono demandati altresì i poteri previsti dal Decreto Semplificazioni (n.76 / 2020): scelte su avvio o prosecuzione dei lavori, rielaborazione e approvazione dei progetti non ancora appaltati e contestuale sostituzione di ogni altra autorizzazione, parere, visto e nulla osta, salvo che per quelli relativi alla tutela ambientale e dei beni culturali e paesaggistici.

Nelle prossime settimane, come preannunciato dal Ministro delle Infrastrutture Giannini, dovrebbe essere definita una seconda lista di opere oggetto di commissariamento. 

 

APPALTI PUBBLICI: LE INDICAZIONI DELL'ANAC SUI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE NELLA FASE DI EMERGENZA COVID

CONTRATTI PUBBLICI

Con un comunicato rivolto alle stazioni appaltanti, l'Anac ha fornito alcuni suggerimenti per garantire la partecipazione alle imprese in difficoltà durante l'emergenza Covid. Le indicazioni riguardano, in particolare, la dimostrazione del fatturato minimo annuo.

Di seguito il testo del comunicato.

In conseguenza dell'emergenza sanitaria in corso per alcuni settori produttivi si è verificato, un fronte della mancata erogazione dei servizi, un calo significativo di fatturato. Ciò può avere un impatto negativo sulla partecipazione alle future gare in quanto il fatturato minimo annuo è uno degli elementi che le stazioni appaltanti possono richiedere ai fini della dimostrazione dei requisiti di capacità economica e finanziaria. Al fine di limitare l'impatto del racconto, si suggerisce alle stazioni appaltanti, per i servizi che sono interessati in modo significativo dalle misure di prevenzione e contenimento dell'emergenza sanitaria in corso, di valutare attentamente la necessità di richiedere la dimostrazione dei requisiti di capacità economica e finanziaria mediante il possesso di un fatturato minimo annuo per il triennio precedente la gara, che ricomprendesse gli anni 2020 e 2021. Qualora le stazioni appaltanti ritengano, comunque, necessario richiedere la La dimostrazione di un fatturato minimo annuo, sarebbe opportuno che il valore del fatturato richiesto fosse inferiore a quello massimo consentito dalla norma, ossia il doppio dell'importo a base d'asta. Atteso che la mancata erogazione dei servizi può avere impatto anche sulla dimostrazione dei principali servizi effettuati negli ultimi tre anni, si ricorda che l'Allegato XVII, parte II, del Codice dei contratti pubblici specifica che «per assicurare un livello adeguato di concorrenza, 

 

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO:  ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI PER NUOVE MICRO E PICCOLE IMPRESE

ECONOMIA

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato una circolare (n. 117378 dell'8 aprile 2021 pubblicata sul sito dello stesso Ministero www. Mise.gov.it) contenente i termini e le modalità di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni previste per sostenere una nuova imprenditorialità attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.

La misura (decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, la misura “Nuove imprese a tasso zero”) è rivolta alle micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di partecipazione di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne. La data di apertura dello sportello agevolativo è fissata al 19 maggio 2021.

Possono accedere anche le persone fisiche che intendono creare una nuova impresa purché facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovarne l'avvenuta costituzione entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché 'le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza. 

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di dieci anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile. I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000, per quelle costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000.

La presentazione delle domande avviene esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica di Invitalia dal 19 maggio 2021.

 

AGENZIA ENTRATE: GUIDA ALLA CESSIONE DEI CREDITI FISCALI

FISCO

E’ stata pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate la Guida alla piattaforma “Cessione crediti”, strumento mediante il quale è possibile gestire tutti i passaggi relativi all’accettazione dei crediti, che vengono poi utilizzati in compensazione nel Modello F24, compresi quelli riguardanti l’edilizia (SuperbonusBonus casaEcobonusSismabonusBonus facciate, ecc).

Tali crediti non sono già automaticamente presenti nella piattaforma, ma possono essere caricati attraverso la comunicazione del titolare del credito (beneficiario della detrazione) mediante le apposite procedure presenti nell’area riservata dello stesso sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

In questo modo la detrazione si trasferisce dal beneficiario originario ai fornitori che hanno realizzato gli interventi (in caso di opzione per lo sconto) o ad altri soggetti beneficiari (in caso di cessione del credito). Successivamente i fornitori che hanno realizzato gli interventi e i cessionari dei crediti accedono alla piattaforma dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia, per confermare l’esercizio dell’opzione accettare il credito, al fine di utilizzarlo in compensazione tramite il Modello F24, oppure comunicarne l’eventuale ulteriore cessione ad altri soggetti, sempre tramite la piattaforma. 

L’Agenzia delle Entrate precisa che “crediti accettati dai cessionari e dai fornitori possono essere fin da subito ulteriormente ceduti a soggetti terzi, anche parzialmente e in più soluzioni» e che «non sono previsti limiti al numero di ulteriori cessioni.

Dopo l’accettazione, i crediti sono visibili anche nel cassetto fiscale del cessionario e del fornitore e possono essere utilizzati immediatamente in compensazione tramite Modello F24, a meno che le disposizioni di riferimento non prevedano diversamente. 

 

ROMA: BANDO PROGETTAZIONE PER NUOVE LINEE TRANVIARIE

MERCATO

Roma Servizi per la mobilità ha pubblicato la gara di progettazione (in 5 lotti) per il servizio di progettazione di fattibilità tecnica ed economica di 7 linee tranviarie, per un valore complessivo di 3.829.000 euro. Ogni concorrente potrà partecipare e aggiudicarsi massimo due lotti. Le offerte dovranno pervenire entro il prossimo 19 maggio.

Le nuove linee sono: M2-21 via Barletta-viale Angelico-piazzale Clodio e M2-22 viale Angelico-Ponte della Musica-Auditorium-Parco della Musica» (lotto 1, valore 490mila euro); M2-26 Stazione Tiburtina-Ponte Mammolo (Metro B)» (lotto 2, 427mila euro); M2-16 Piazza Mancini-via Flaminia-corso Francia-Stazione Vigna Clara (lotto 3, 330mila euro); M2-15 linea tranviaria veloce Anagnina (Metro A)-Tor Vergata-Torre Angela e M2-25 Giardinetti-Tor Vergata-scambiatore A1 sud (lotto 4, 1,47 milioni); M2-28 tangenziale tranviaria Sud Marconi-Parco Appia Antica-Subaugusta (lotto 5, 1,145 milioni).

 

CONCORRENTE CON CONDANNE E REVOCA APPALTI: ENTE APPALTANTE DEVE MOTIVARE AMMISSIONE ALLA GARA

GIURISPRUDENZA

Una sentenza del 15 aprile u.s. (Tar Val d’Aosta, n.22) sancisce che, a fronte di un'autodichiarazione del concorrente che indichi la sussistenza di numerose sentenze di condanna in sede civile e in sede penale, nonché casi di revoca di precedenti appalti, la decisione della stazione appaltante di ammettere comunque il concorrente alla gara deve essere adeguatamente motivata.

Tale motivazione è necessaria sia per il provvedimento di esclusione che per quello di ammissione.

Secondo i Giudici, infatti, “sostenere che la motivazione espressa sia necessaria solamente quando debba disporsi l’esclusione e non quando si ammetta un concorrente al prosieguo della gara, equivale a dire che solo il concorrente escluso ha diritto a ciò che costituisce un requisito generale dei provvedimenti amministrativi cioè la motivazione, per valutare la possibilità di adire il giudice amministrativo, mentre colui che partecipa alla gara e che ha visto ammettere altro concorrente poi aggiudicatario non viene messo sullo stesso piano”.

 

ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

CONVENZIONI

Ricordiamo alle imprese associate che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti alle attestazioni Soa (prima attestazione, verifica triennale, rinnovo) ed alle certificazioni Iso. Le imprese interessate possono contattare i nostri uffici scrivendo a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   oppure telefonando al numero 334.9767911.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Dal SOLE24

La digitalizzazione dell’industria non è una trasformazione per pochi eletti. Anche le piccole e medie imprese, con tutte le difficoltà del caso, si sono messe in marcia e ora un’indagine svolta per il ministero dello Sviluppo economico dalla società Met, in vista della prossima Relazione annuale del garante Pmi, parla di una prima inversione di tendenza: quasi una su tre utilizza tecnologie 4.0 o ha in programma di farlo.  Fonte

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