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PERIODICO INFORMATIVO - 16 APRILE 2021

Notizia

 

MINISTRO GIOVANNINI: NO ALLA SOSPENSIONE DEL CODICE APPALTI,  LE INDICAZIONI DELLA COMMISSIONE INTERMINISTERIALE

CONTRATTI PUBBLICI

Il Ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini si è detto contrario alla sospensione del Codice Appalti, prospettata nelle settimane scorse dall'Antitrust con una posizione che continua a creare non poche polemiche istituzionali considerate anche le proposte di segno opposto avanzato dall'ANAC. Secondo il Ministro " se si toglie ogni regola gli enti non sanno come comportarsi e dunque le opere non si accelerano, ma si rallentano ".

Occorre invece semplificare le norme relative a tutto l'iter tecnico-realizzativo: " la fase dell'appalto è solo una delle fasi del processo: ci sono anche quelle dell'autorizzazione e progettazione e ognuna ha bisogno di essere velocizzata ".

Il Ministro ha confermato che la commissione interministeriale incaricata di analizzare e proporre un nuovo aggiornamento delle norme ha ultimato i suoi lavori utilizzando le proprie indicazioni. Tra queste, in particolare, il potenziamento delle banche dati pubbliche per digitalizzare le gare, per semplificare e velocizzare la fase di qualificazione delle imprese, l'appalto integrato, il dimezzamento dei tempi e l'eliminazione della duplicazione dei pareri per acquisire la Attraverso.

 

LE INDICAZIONI OPERATIVE PER LE VACCINAZIONI NEI LUOGHI DI LAVORO

EMERGENZA COVID

Lo scorso 12 Aprile l'Inail, i Ministeri del Lavoro e della Salute, la Conferenza delle Regioni e la struttura di supporto alle attività del commissario straordinario per l'emergenza hanno elaborato il documento  che fornisce indicazioni sulla vaccinazione anti-Covid nei luoghi di lavoro e sulla procedura per l'attivazione dei punti vaccinali territoriali destinati ai lavoratori, con il coinvolgimento dei medici competenti o di altri operatori sanitari convenzionati con il datore di lavoro. 

Nel documento (Che segue il Protocollo sottoscritto Dalle Parti Sociali illustrato nel precedente numero di Aniem Lazio Notizie ) VIENE precisato Che L'istituzione dei Punti vaccinali Nelle Imprese dovrà garantire i Requisiti di efficacia, Efficienza e Sicurezza: ne costituiscono presupposti imprescindibili la Disponibilità di Vaccini, la disponibilità dell'azienda, la presenza del medico competente o di personale sanitario opportunamente formato, la sussistenza delle condizioni di sicurezza per la somministrazione di vaccini, l'adesione volontaria e informata da parte dei lavoratori e la tutela della loro privacy. Gli spazi destinati alla somministrazione dei vaccini in azienda, compresi quelli allestiti presso punti vaccinali territoriali approntati dalle associazioni di categoria di riferimento, potrebbero essere utilizzati per la vaccinazione di lavoratori appartenenti anche ad altre imprese, come quelli che prestano stabilmente servizio presso l'azienda utilizzatrice .

Il documento affronta tutti i passaggi legati all'organizzazione dell'attività, dalle modalità di adesione alle imprese all'iniziativa, che deve essere comunicata all'azienda sanitaria di riferimento, agli oneri, che sono un carico del datore di lavoro o delle rispettive associazioni di categoria, un'eccezione dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione (siringhe / aghi), e degli strumenti formativi e per la registrazione delle vaccinazioni.

 

INGRESSO AGENZIA: SERVIZI COLLEGATI AI LAVORI AMMESSI AL SUPERBONUS 110% 

FISCO

L'Agenzia delle Entrate (interpello n.254/2021) è intervenuta per rispondere ad un quesito sull'assoggettabilità al superbonus dei servizi connessi alla realizzazione degli interventi forniti da un unico contraente generale. Nell'istanza presentata, il contributo aveva precisato di avere appaltato " tutti gli interventi a un unico soggetto che agisce come contraente generale, un unico contratto sia il servizio di fornitura e posa in opera degli interventi che quello di progettazione ".

Non solo i lavori, ma anche l'affidamento di:

  • servizi di progettazione;
  • servizi di coordinamento in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell'opera;
  • redazione dell'Attestato di Prestazione Energetica (APE);
  • direzione dei lavori e la contabilità dell'opera;
  • asseverazione sul rispetto dei requisiti tecnici e la corrispondente congruità delle spese sostenute;
  • visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d'imposta;
  • servizio di responsabile dei lavori.

L'Agenzia ha dichiarato che sono agevolabili al 110% tutte le spese caratterizzate da un'immediata correlazione con gli interventi che danno diritto alla detrazione: progettazione, servizi di coordinamento in materia di sicurezza e salute, redazione dell'Ape, direzione lavori e servizio di lavori responsabili, compensi pattuiti per la contabilità dell'opera, per l'asseverazione tecnica e di congruità dei prezzi nonché per il rilascio del visto di conformità. Non rientrano invece in questo ambito i corrispettivi per attività di mero coordinamento, che sono assimilabili ai compensi riconosciuti all'amministratore di condominio.

Il contributo, pertanto, può accedere al Superbonus ed eseguire l'attributo per lo sconto in fattura per i costi che l'impresa ("contraente generale") gli fatturerà per la realizzazione di interventi specifici oggetto di agevolazione, inclusi quelli relativi ai servizi professionali necessari per lo svolgimento dei lavori e per l'effettuazione delle pratiche amministrative e fiscali inerenti all'agevolazione (visto di conformità e asseverazioni).

 

DETRAZIONI FISCALI ANCHE PER GLI IMMOBILI IN FASE DI DEFINIZIONE

FISCO

Con un'altra risposta fornita il 13 aprile noi ad un contributo, l'Agenzia delle entrate ha precisato che anche gli immobili in corso di definizione (categoria catastale F / 4) possono accedere alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni, a condizione che si tratti di immobili residenziali e che gli interventi eseguiti siano classificabili come recupero o ristrutturazione.

L'Agenzia ha fatto equiparato, ai fini fiscali, tali tipologie di immobili a quelli riconducibili alla cat. F2 (immobili collabenti), rientrando entrambe le categorie tra quelle cd fittizie, istituite per identificare immobili cui non è attribuita alcuna rendita catastale e che non costituiscono unità immobiliari.

La nota dell'Agenzia chiarisce, infatti, che " con riferimento alle spese sostenute per gli interventi realizzati su immobili classificati nella categoria catastale F / 2 (" unità collabenti ")… è stato precisato che spettano le detrazioni…, in quanto, pur trattandosi di una categoria riferita a fabbricati totalmente o parzialmente inagibili e non produttivi di reddito, gli stessi possono essere considerati come edifici esistenti, trattandosi di manufatti già costruiti e individuati catastalmente. Si perviene ad analoga conclusione anche con riferimento all'ipotesi in cui, prima degli interventi, l'immobile esistente, sia frazionato in più unità immobiliari provvisoriamente accatastate nella categoria F / 4, destinate ad abitazioni ”.

 

RISORSE PER LA RIQUALIFICAZIONE EDIFICI DISMESSI A FINI TURISTICI

RIQUALIFICAZIONE

Un finanziamento da 130 milioni è stato assegnato dal Ministero dello Sviluppo Economico per sostenere lo sviluppo di nuovi investimenti nel settore del turismo e valorizzare il sistema di ricettività e ospitalità connesso al settore della trasformazione dei prodotti agricoli, anche attraverso il recupero e la  riqualificazione di strutture edilizie dismesse

Le risorse sono destinate a programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli uniti ad investimenti per la creazione, la ristrutturazione e l'ampliamento di strutture idonee alla ricettività e all'accoglienza. 

L'opportunità è contenuta nella Direttiva pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.82 del 6 aprile u.s., soggetto attuatore dell'iniziativa è Invitalia, sul cui sito è possibile reperire tutte le informazioni nella parte relativa ai Contratti di Sviluppo.

 

CONSIGLIO DI STATO: AFFIDAMENTO IN HOUSE SOLO SE SI DIMOSTRA IMPOSSIBILITA 'DI RICORRERE AL MERCATO

GIURISPRUDENZA

Con la sentenza n.2102/2021, il Consiglio di Stato ha chiarito i presupposti normativi che giustificano il ricorso all'affidamento in house, sulla base di quanto previsto dall'articolo 192, comma 2 del Codice Appalti: motivazione sul “mancato ricorso al mercato ”e verifica dei“ benefici per la collettività ”mediante l'affidamento diretto del servizio.

In particolare, i giudici evidenziano che la motivazione non può basarsi su dati generici e di carattere meramente organizzativo. L'ente appaltante ha un onere motivazionale che presuppone un accertamento concreto e un conto effettivo da giustificare l'affidamento diretto invece del ricorso alle gare pubbliche. Il procedimento istruttorio dovrà evidenziare gli elementi gestionali, economici, organizzativi ei benefici per la collettività che possono essere ottenuti utilizzando l'affidamento in casa .

Secondo il Consiglio di Stato, infatti, " la scelta di sottrarre l'affidamento di un servizio al fisiologico confronto di mercato, optando per la soluzione auto-produttiva, deve trovare fondamento in dati oggettivi ed attentamente valutati, che giustifichino il sacrificio che quella scelta arreca alla libertà di concorrenza ”.

 

 LIMITI ALL'UTILIZZO DELL'AVVALIMENTO PREMIALE

GIURISPRUDENZA

Il Consiglio di Stato (Sez. V, 25 marzo 2021, n. 2526) apre alla possibilità di utilizzare il cd avvalimento premiale, (utilizzare i requisiti dell'ausiliaria non solo ai fini della qualificazione ma anche ai fini del riconoscimento di un punteggio maggiore nella valutazione dell'offerta tecnica).

I giudici confermano il divieto dell'avvalimento premiale "puro", secondo il quale l'impresa concorrente è già per sé in possesso dei requisiti di qualificazione e l'avvalimento avrebbe la sola finalità di incrementare il punteggio dell'offerta tecnica; ma ne utilizzare nel caso in cui l'avvalimento abbia la finalità di apportare all'impresa concorrente la qualificazione di cui è priva: in tale caso è ammesso che l'impresa possa legittimamente computare i mezzi e le risorse dell'impresa ausiliaria nella propria offerta , che verrà quindi valutato anche in relazione a tali elementi.

L'avvalimento premiale sembra però consentito non per tutti i requisiti: secondo la sentenza del Consiglio di Stato, le esperienze pregresse dell'impresa ausiliaria non possono rientrare nell'avvalimento premiale.

 

ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

CONVENZIONI

Ricordiamo alle imprese associate che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti alle attestazioni Soa (prima attestazione, verifica triennale, rinnovo) ed alle certificazioni Iso. Le imprese interessate possono contattare i nostri uffici scrivendo a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.    oppure telefonando al numero 334.9767911.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Dal SOLE24

La digitalizzazione dell’industria non è una trasformazione per pochi eletti. Anche le piccole e medie imprese, con tutte le difficoltà del caso, si sono messe in marcia e ora un’indagine svolta per il ministero dello Sviluppo economico dalla società Met, in vista della prossima Relazione annuale del garante Pmi, parla di una prima inversione di tendenza: quasi una su tre utilizza tecnologie 4.0 o ha in programma di farlo.  Fonte

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