PERIODICO INFORMATIVO - 05 MARZO 2021
notizia
ANAC: AGGIORNARE I PREZZARI REGIONALI
#APPALTI PUBBLICI
Con un comunicato diffuso nei giorni scorsi, l'Anac ha rilevato " vieni in diversi casi le Regioni non provvedano all'aggiornamento annuale del prezzario regionale o vi provvedano in un periodo avanzato norma dell'anno, limitando di fatto la validità del prezzario definito dalla al 31 dicembre di ogni anno ”.
L'Autorità ha sollecitato le Regioni a provvedere in modo tempestivo alle prescrizioni legislative in materia " al fine di consentire alle stazioni appaltanti, tenute a determinare l'entità delle lavorazioni in aderenza alle indicazioni dei prezzari regionali, di definire il computo metrico sulla base di prezzi aggiornati al reale andamento del mercato, nonché evitare l'attivazione del potere sostitutivo attribuito al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ”.
Un richiamo è stato rivolto, infine, ai progettisti affinché “ si attengano tutte le indicazioni contenute nei prezzari regionali al fine di quantificare le lavorazioni in presenza di situazioni particolari e specifiche del singolo cantiere, fornire la motivazione della variazione introdotta rispetto al prezzo indicato nel prezzario , accompagnata da idonea documentazione a giustificazione della stessa e / o del nuovo importo quantificato ”.
IL RAPPORTO APPALTI DELL'ANAC: + 41% APPALTI SENZA GARA
#APPALTI PUBBLICI
L'Anac ha pubblicato il rapporto quadrimestrale sul mercato degli appalti pubblici (lavori, servizi e forniture per importi superiori ai 40.000 euro) indetti nel periodo maggio - agosto 2020. I dati sono interessanti in quanto rilevano le ripercussioni sul sistema degli affidamenti nel periodo della pandemia ed i primi effetti del decreto semplificazioni (entrato in vigore il 17 luglio 2020).
Nel periodo preso in esame si registra una tendenza alla crescita del mercato dei contratti pubblici. Nei settori ordinari, in particolare, si rileva un incremento del 12,3% per le gare di importo compreso tra 40.000 e 150.000 euro, del 10,6% per le gare di importo compreso tra 5.000.000 di euro e 25.000.000 di euro e del 14,3% per le gare di importo al di sopra di 25.000.000 di euro. Leggero calo, invece dello 0,6% per le gare di importo compreso tra 150.000 euro e 5.000.000 di euro.
In merito alle modalità di scelta del contraente, si evidenzia una netta preferenza per i sistemi dinamici di acquisizione (+129), un incremento del 9,6% per la procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando e del 23,4% di quelle con affidamenti diretti (passati da 8.155 a 10.063).
Complessivamente i contratti assegnati senza gara (senza, cioè, procedure ordinarie “aperte”) presentano un valore superiore ai 20 miliardi, con un incremento del 41,4%.
L'espansione delle procedure informali ai danni delle gare è ancora più evidente guardando al valore invece che al numero degli appalti. In questo caso le procedure senza bando sono protagoniste di una vera e propria impennata. L'aumento è del 29,5%, passando dai 9,7 miliardi del periodo maggio-agosto 2019 ai 12,6 registrati nello stesso periodo del 2020. Balzo analogo negli affidamenti diretti saliti da 1,3 a 1,64 miliardi (+ 26,2%). In pratica si tratta di 14,2 miliardi affidati senza gara, in soli quattro mesi, contro gli 11 dello stesso periodo 2020: 3,2 miliardi in più.
I Comuni, seguiti dalle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale, costituiscono i principali enti appaltanti. Rispetto al quadrimestre precedente, gennaio-aprile 2020, si rileva un deciso incremento della domanda nei settori “speciali” (gas ed energia termica, elettricità, acqua, servizi di trasporto, porti e aeroporti, servizi postali, estrazione di gas e prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi) trainato soprattutto dalla componente lavori.
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, GIOVANNINI: NUOVE PROCEDURE PER SBLOCCARE LE OPERE
#APPALTI PUBBLICI
Lo scorso 2 marzo, Enrico Giovannini, Nuovo Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile è intervenuto in Parlamento nell'ambito dell'esame della bozza di decreto contenente le opere infrastrutturali da sbloccare con l'elenco dei commissari. Tra queste figure la SS 675 Umbro-Laziale con il collegamento del porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte, il collegamento stradale Cisterna-Valmontone e le relative opere connesse, la Strada Statale 4 Salaria e l'infrastruttura ferroviaria Roma-Pescara. La bozza del decreto, presentata lo scorso gennaio dal precedente Governo, prevede 58 opere con un costo complessivo di circa 70 miliardi di euro.
Il neo Ministro Giovannini ha preannunciato un secondo decreto che dovrebbe essere emanato entro il 30 giugno pv: una bozza del provvedimento dovrebbe essere sottoposta al Parlamento entro il 30 aprile .
Ma il commissariamento (attualmente have been Già nominati Commissari 28) non Sarà l'unico Strumento per velocizzare i cantieri, anzi l'intenzione E Quella di EVITARE il Ricorso: ai commissari. Giovannini ha sottolineato la necessità di accelerare le procedure e monitorare tutte le fasi dell'appalto. In questo senso è già stato avviato un confronto con gli altri Ministeri coinvolti (Cultura e Transizione Ecologica) per migliorare le modalità di rilascio dei pareri ed realizzati come Via, Vas e via libera delle Soprintendenze.
Il nuovo decreto, dovrebbe prevedere anche la creazione di un dipartimento ad-hoc per le reti infrastrutturali e un maggiore coinvolgimento della Conferenza delle Regioni.
PUBBLICATO IN GAZZETTA IL DECRETO MILLEPROROGHE
#PARLAMENTO
E 'stata definitivamente approvata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.51 del 1 ° marzo ci è stata la conversione in legge del Decreto Milleproroghe (legge n. 21 del 26 Febbraio 2021), già oggetto di commento nel precedente numero di Aniem Lazio News .
Si ricorda, tra le novità per l'edilizia, il comma 1-bis, l'articolo 13 inerente la disciplina degli stati di avanzamento dei lavori (SAL). Nel dettaglio:
- è differito dal 17 luglio 2020 al 15 giugno 2021 il termine fino al quale, per le lavorazioni effettuate sino a tale data, gestite le disposizioni derogatorie. Il testo vigente prevede che il direttore dei lavori adotta il SAL in relazione alle lavorazioni effettuate ai dati di entrata in vigore del decreto semplificazioni (17 luglio 2020). Tale data viene prorogata al 15 giugno 2021. Si provvede inoltre a adeguare, al nuovo termine risultante dalla proroga recata dalla precedente lettera a), il termine previsto per l'adozione dei SAL (portandolo quindi al 30 giugno 2021);
- è precisato che il pagamento del SAL deve avvenire nei limiti della disponibilità finanziaria della stazione appaltante e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per lo specifico intervento cui il SAL si riferisce.
RICERCA PROMOSSA DA CONFAPI SULL'IMPATTO DEL COVID NELLE PMI EUROPEE
#CONFAPI
Nei giorni scorsi, il Presidente di Confapi, Maurizio Casasco ha proposto al gruppo di lavoro Employers del Cese (Comitato Economico e Sociale Europeo) di realizzare uno studio sulle Pmi europee dal titolo “ I costi della crisi per le PMI europee - Il cambiamento del campo di gioco durante la crisi economica causata dalla pandemia Covid-19 ”.
La ricerca vuole indagare le diverse risposte adottate dalle Pmi europee di fronte alla pandemia di Covid-19, sia individuando le strategie innovative di chi in questa fase è rafforzato, sia analizzando l'impatto sui comparti tradizionali più penalizzati in questi mesi.
L'obiettivo non è solo quello di analizzare l'analisi della pandemia. Lo studio vuole soprattutto fornire ai decisori politici strumenti per definire interventi a favore dell'intero sistema della piccola e media industria europea nelle sue sfaccettature, con soluzioni mirate per imprese di diversi settori e dimensioni.
PROCEDURA NEGOZIATA CON 5 PARTECIPANTI: OBBLIGATORIA L'ESCLUSONE AUTOMATICA
#GIURISPRUDENZA
Il Tar Lazio (Sentenza n.2104 / 2021) ha precisato che la norma del Decreto Semplificazioni (comma 3 art.1 DL76 / 2020) relativa alle procedure di aggiudicazione sotto soglia comporta che l'esclusione automatica delle offerte anomale è obbligatoria e deve essere applicata anche se non richiamata dal bando.
Il meccanismo, secondo i Giudici, “ non è oggetto di una facoltà liberamente esercitabile dalla stazione appaltante ………. , ipotizzare l'introduzione di una mera facoltà vanificherebbe lo scopo di semplificazione sotteso alla normativa in esame: la norma sarebbe, infatti, posta a tutela del duplice interesse a garantire l'affidabilità dei contraenti con la pubblica amministrazione e ad assicurare che tale affidabilità sia accertata in tempi compatibili con un sollecito svolgimento della procedura di gara ” .
La discrezionalità sull'applicazione dell'esclusione automatica alla procedura negoziata in caso di appalto al minor prezzo con soli 5 partecipanti comporterebbe, peraltro, inaccettabili condizionamenti del procedimento di assegnazione dell'appalto.
SOCCORSO ISTRUTTORIO NON UTILIZZABILE PER SANARE LA MANCANZA DELLA GARANZIA FIDEIUSSORIA
#GIURISPRUDENZA
Il Consiglio di Stato (sentenza n. 804 del 27 gennaio 2021) ha ribadito che la garanzia fideiussoria è parte essenziale dell'offerta ed è, pertanto, sottratta al soccorso istruttorio, che rende sanabili entro dieci giorni "le carenze di qualsiasi elemento formale" della domanda di partecipazione alla gara.
La possibilità di correggere gli errori non ricomprende tuttavia le carenze documentali "afferenti all'offerta" quale è la garanzia fideiussoria dal momento che la stessa "è destinata alla mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione per fatto non imputabile alla stazione appaltante".
I Giudici hanno inoltre evidenziato che il soccorso istruttorio ha come scopo quella di includere l'integrazione della documentazione già prodotta in gara "non anche quella di consentire all'offerta di formare atti nei dati successiva alla scadenza del termine di presentazione delle offerte": la la garanzia fideiussoria non può essere stipulata dopo la scadenza del termine della presentazione delle offerte.
ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO
#CONVENZIONI
Ricordiamo alle imprese associate che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti alle attestazioni Soa (prima attestazione, verifica triennale, rinnovo) ed alle certificazioni Iso. Le imprese interessate possono contattare i nostri uffici scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al numero 334.9767911.