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PERIODICO INFORMATIVO - 22 NOVEMBRE 2019

News


Vi ricordiamo che sono disponibili gratuitamente le copie del testo integrato del nuovo Codice dei Lavori Pubblici alla luce delle presenti modifiche introdotte.

Le copie possono essere prenotate via mail scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando il n. 334.9767911

 

LAVORI PUBBLICI

REGOLAMENTO CODICE APPALTI: NELLA BOZZA PREVISTI INCENTIVI PER LE IMPRESE CON SOLIDITA’ PATRIMONIALE

Una bozza di 259 articoli, sulla quale hanno lavorato i tecnici del Ministero Infrastrutture, è all’esame della commissione ministeriale di 13 esperti, insediatasi la scorsa settimana e guidata dal presidente di sezione del Consiglio di Stato Raffaele Greco, con l’obiettivo prioritario di snellire il provvedimento, pervenendo ad un testo definitivo entro la fine dell’anno. Il regolamento, nelle intenzioni della Ministra De Micheli, sarà lo strumento attraverso il quale “il Governo proverà a far ordine nel sistema degli appalti, senza nuovo interventi legislativi a breve”.

Dalle prime anticipazioni, emergerebbe la volontà di semplificare gli affidamenti per i piccoli appalti (fino a 150 mila euro), prevedendo, in particolare, che nella fascia tra 40.000 e 150.000 euro la verifica della congruità riguardi solo i costi della manodopera e della sicurezza.

Per le procedure negoziate sembra essere confermata la possibilità di utilizzare il sorteggio per ridurre il numero degli operatori da invitare.

Una novità importante riguarderebbe la qualificazione, prevedendo per le imprese finanziariamente più strutturate di avere accesso a classifiche di importo più alte di qualificazione: l’agevolazione scatterebbe con un patrimonio netto pari almeno al 5% della cifra d’affari annuale, con incentivi ancora maggiori per chi potrà dimostrare percentuali più elevate. Sempre in tema di qualificazione, verrebbero introdotte due ulteriori fasce di importo (7.5 e 12 milioni).

Naturalmente si tratta, come anticipato, di prime indicazioni che dovranno superare il vaglio della commissione ministeriale.

ANAC: NUOVO REGOLAMENTO SUL CASELLARIO INFORMATICO

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 262 dell’8 novembre 2019 il nuovo Regolamento per la gestione del Casellario Informatico che, in attuazione a quanto previsto dal Codice dei Contratti, disciplina le procedure di inserimento delle annotazioni, nel rispetto dei principi del contraddittorio, e circoscrive più puntualmente le fattispecie oggetto di annotazione.

Il provvedimento è suddiviso in tre parti:

  • la Parte I relativa ai “Principi e disposizioni comuni”;
  • la Parte II relativa al “Procedimento di annotazione nel casellario”;
  • la Parte III relativa a “Pubblicità delle annotazioni e disposizioni transitorie e finali”.

Il casellario è strutturato in tre sezioni: la sezione A è ad accesso pubblico e contiene i dati riguardanti le attestazioni di qualificazione rilasciate dalle SOA alle imprese  e le notizie riguardanti le medesime SOA, la sezione B è ad accesso riservato alle Stazioni appaltanti e alle SOA, ma è, altresì, accessibile agli Operatori economici destinatari del provvedimento di annotazione per la visione della propria posizione, mediante presentazione di istanza all’ufficio competente, la sezione C è ad accesso riservato all’ANAC e raccoglie i dati utili allo svolgimento dell’attività di vigilanza e controllo dell’ANAC stessa anche inerente il sistema unico di qualificazione degli Operatori economici.

ATTIVO IL NUOVO ARCHIVIO INFORMATIVO DELLE OPERE PUBBLICHE

Un nuovo archivio informatico a disposizione dei soggetti che dovranno occuparsi della gestione, manutenzione e controllo dello stato delle opere pubbliche. Con l’entrata in vigore del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 8 ottobre 2019, n. 430 è stato completato l’iter ed è stata data piena attivazione all’Ainop (Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche). L’Archivio, al quale sarà affiancato una commissione tecnica permanente, è finalizzato a censire il patrimonio di opere pubbliche presenti sull’intero territorio nazionale consentendo,
attraverso un’unica piattaforma, di identificare un’opera, visualizzarne i dati, le informazioni e i documenti per un monitoraggio tecnico che ne prevenga anche le criticità.

Le opere sono suddivise in 9 sezioni:

  1. Ponti, viadotti e cavalcavia stradali;
  2. Ponti, viadotti e cavalcavia ferroviari;
  3. Strade;
  4. Ferrovie nazionali e regionali – metropolitane;
  5. Aeroporti;
  6. Dighe e acquedotti;
  7. Gallerie ferroviarie e gallerie stradali;
  8. Porti e infrastrutture portuali;
  9. Edilizia pubblica.

Ciascuna tipologia è ulteriormente suddivisa in sottosezioni relative a anagrafica, dati tecnici, dati economico-finanziari, monitoraggio tecnico dell’opera, manutenzioni, lavori in corso, dati relativi al contesto territoriale, documentazione fotografica, dati di contesto e segnalazioni.

FISCO

AGENZIA DELLE ENTRATE SU CESSIONE CREDITO “ECOBONUS” NEI CONDOMINI

Con la risposta n. 481 del 13 novembre u.s. , l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti sulla cessione del credito derivante dalla detrazione per “ecobonus” relativa a parti comuni di edifici condominiali. Il beneficiario della detrazione può effettuare la prima cessione del credito, ad essa corrispondente, ad un unico soggetto, ma non ad una pluralità di persone.

L’Agenzia delle Entrate, esaminando i presupposti legislativi in tema di detrazioni per interevnti di riqualificazione energetica (Legge n. 232/2016) e di cessione del credito (D.L. n. 50/2017), nonché precedenti interventi della stessa Agenzia, precisa che “l'utilizzo del termine cessionario della detrazione al singolare e la circostanza che la stessa non possa essere oggetto di frazionamento (ogni singolo condomino può infatti cedere solo l'intera detrazione) porta a ritenere che, all'atto della prima cessione, la detrazione debba essere ceduta ad un solo soggetto (cessionario). Nella fattispecie rappresentata dall'istante, pertanto, solo uno dei comproprietari dell'unità abitativa in condominio, nel rispetto delle modalità previste, potrà ricevere sotto forma di credito d'imposta la detrazione spettante ad un altro condomino per le spese da questi sostenute per interventi di riqualificazione energetica”.

ECOBONUS: LA CASSAZIONE CONFERMA IL DIRITTO PER LE SOSCIETA’ IMMOBILIARE DI DETRARRE IL 55%.

Con la sentenza n. 29164 del 12 novembre u.s., la Corte di Cassazione, sezione civile, ha respinto un ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate sostenendo la possibilità per le società immobiliari di detrarre il 55% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica.

La Corte di Cassazione ha richiamato la ratio legis del bonus fiscale che consiste nell'intento d'incentivare gli interventi di miglioramento energetico dell'intero patrimonio immobiliare nazionale, non ponendo alcuna limitazione e distinzione, né di tipo oggettivo (con riferimento alle categorie catastali degli immobili), né di tipo soggettivo (riconoscendo il bonus alle "persone fisiche", "non titolari di reddito d'impresa" ed ai titolari di "reddito d'impresa", incluse ovviamente le società).

Secondo i Giudici, quindi, “il beneficio fiscale, consistente in una detrazione dall'imposta lorda per una quota pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente, di cui all'artt. 1, commi 344 e seguenti, della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) e al decreto del ministero dell'economia e delle Finanze del 19 febbraio 2007, per le spese documentate relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, spetta anche ai soggetti titolari di reddito d'impresa (incluse le società), i quali abbiano sostenuto le spese per l'esecuzione degli interventi di risparmio energetico su edifici concessi in locazione a terzi.

GIURISPRUDENZA

MANCATA INDICAZIONE DEI SUB CRITERI DI VALUTAZIONE NON COMPORTA ALCUN ONERE DI MOTIVAZIONE

Il Tar Cagliari, con sentenza n.839 dell’11 novembre u.s., si è pronunciato sul ricorso di un’impresa nei confronti, in particolare, del Capitolato Tecnico, per la genericità dei parametri di valutazione dell’offerta tecnica che non avrebbero consentito di comprendere ex ante quali sarebbero state le caratteristiche che la Commissione avrebbe valutato. Genericità che non sarebbe stata colmata dalla Commissione in sede di assegnazione dei singoli punteggi, essendo mancato il supporto di una motivazione discorsiva che spiegasse o giustificasse l’assegnazione degli stessi.

Richiamando precedenti affermazioni del Consiglio di Stato (n.4965 del 15 luglio 2019), il Tar ha ritenuto infondati i rilievi dell’impresa ricorrente. Deve ritenersi, infatti, che, pur in mancanza della individuazione dei sub criteri per l’attribuzione del punteggio “la limitazione della discrezionalità è assicurata dal fatto che la valutazione affidata ad ogni commissario è ancorata all’attribuzione di un coefficiente variabile da 0 a 1 e che è la media di tale coefficiente a costituire il parametro per l’attribuzione del punteggio”.

L’amministrazione appaltante, peraltro, non è nemmeno tenuta a prefissare dei criteri (e sub-criteri) oggettivi ed a contenuto vincolato, dato che può riservarsi un margine di discrezionalità nell’assegnazione dei punteggi al fine della individuazione della miglior offerta possibile, apprezzamento che non può che essere riservato alla commissione di gara.

 

SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON ARGENTA SOA

Come già anticipato in precedenti comunicazioni, Aniem Lazio ha attivato uno “sportello qualificazione” che consente di acquisire una valutazione gratuita del proprio livello di qualificazione, in considerazione anche della recente modifica legislativa che ha ampliato a 15 anni il periodo documentabile per la dimostrazione dei requisiti tecnico-economici. Il servizio, naturalmente, è rivolto anche alle aziende prive di attestazione SOA che potranno valutare il possesso dei requisiti ai fini di un’eventuale attestazione per operare nel settore dei lavori pubblici.

Al fine di potenziare e qualificare ulteriormente l’assistenza alle imprese, è stato altresì definito un accordo di collaborazione con ARGENTA SOA s.p.a., Organismo di attestazione che opera da circa 13 anni nel sistema di attestazione delle imprese, con sede operativa a Roma.

Le imprese interessate ad approfondire tale tematica potranno contattare i nostri uffici via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure chiamando il n. 3349767911

 

INCONTRO CON IL MONDO IMPRENDITORIALE

Siete invitati lunedì 25 novembre ore 18.30 Chalet squisito - Via fiume bianco 26 (zona EUR) per un aperitivo con Giorgia Meloni.

Si chiede cortesemente la massima puntualità e la conferma della partecipazione al nostro indirizzo mail.

 

 

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Dal SOLE24

La digitalizzazione dell’industria non è una trasformazione per pochi eletti. Anche le piccole e medie imprese, con tutte le difficoltà del caso, si sono messe in marcia e ora un’indagine svolta per il ministero dello Sviluppo economico dalla società Met, in vista della prossima Relazione annuale del garante Pmi, parla di una prima inversione di tendenza: quasi una su tre utilizza tecnologie 4.0 o ha in programma di farlo.  Fonte

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